Marciapiedi maleodoranti a Savona: è questa l'accusa di Daniela Pongiglione, capogruppo che negli scorsi giorni ha consegnato un dossier fotografico su Via Guidobono, Via Montenotte, Corso Mazzini, Corso Italia e via San Lorenzo.
"Come si può vedere, nelle foto, sottolinea il consigliere di "Noi per Savona-Verdi", non compaiono cartacce o altri rifiuti (gli operatori ecologici in quella zona lavorano abbastanza bene), ma è evidente che quei marciapiedi non vengono lavati da anni. Nella stessa condizione sono le parti inferiori dei muri dei palazzi. Sono talmente incrostati di sporcizia che neppure il Diluvio potrebbe riportarli a una condizione civile. Eppure l’Amministrazione comunale ambisce ad entrare tra le Smart Cities!"
"Vi risparmio, prosegue la Pongiglione, la descrizione dell’odore che , specie nelle giornate calde e umide, è sgradevolissimo e purtroppo non l’ho potuto trasmettere neanche al nostro primo Cittadino. In Consiglio comunale mi aveva accusato di esagerare e di dare un’immagine falsa e provocatoria del problema, quando denunciavo la trascuratezza di ATA nei confronti di gran parte della Città (solo pochissime vie del centro vengono spazzate e lavate quotidianamente: tutte le altre sono lasciate in un grave degrado, documentabile con le foto)".
Accuse documentate con foto, ma anche proposte per risolvere i problemi: "Le soluzioni ci sono, a partire dal controllo stretto sul comportamento dei proprietari dei cani (facendo rispettare il Regolamento di Polizia Urbana che proibisce di sporcare i marciapiedi) fino a un diverso Contratto di servizio con ATA, in cui si impostino gli interventi in Città in modo più razionale e omogeneo", conclude la Pongiglione.




















