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Albenganese | 19 dicembre 2014, 08:00

Albenga: 23 dicembre un Consiglio Comunale chiesto da Lega e Forza Italia su Imu agricola e Stato di Calamità

Rosy Guarnieri "Chi dorme non piglia pesci e Andreis ha dormito e siamo certi continua a dormire perché non muoverà un dito per aiutare gli agricoltori.In sede consiliare ,chiederemo le sue dimissioni per manifesta incapacità !!!”

Albenga: 23 dicembre un Consiglio Comunale chiesto da Lega e Forza Italia su Imu agricola e Stato di Calamità

Martedì 23 dicembre alle 19,00 si terrà una seduta di consiglio Comunale richiesto dai capogruppo di Lega e Forza Italia, questo è emerso al termine della riunione dei capogruppo avvenuta ieri sera, durante la quale sono state mosse diverse osservazioni alla maggioranza.

Afferma Rosy Guarnieri consigliere di minoranza “La riunione capigruppo consiliare di questa sera ha dimostrato come si può essere giovani della politica ma vecchi nel far politica !!!”
A spiegare la necessità del Consiglio è ancora la Guarnieri che spiega in un post di facebook “L'argomento da trattare è la inapplicabilità dell’ IMU che dovranno sostenere i possessori di terreni agricoli i quali , dall'oggi al domani, si sono trovati una tassa in più da sostenere.
Nonostante le promesse dei parlamentari liguri , il governo ha risposto con uno slittamento del termine pagatorio dal 16/12 al 26/1/2015 lasciando il testo immodificato” .
Non solo, infatti continua la Guarnieri “Lo stato di calamità per il comprensorio Ingauno non è stato ancora dichiarato, quindi niente risarcimento danni !!!” nonostante su questo punto fino a pochi giorni fa le parole dell’assessore Regionale Paita giungevano chiare circa la serenità di poter ottenere presto lo stato di calamità per i fatti avvenuti in Liguria, sebbene, ad oggi, ancora non sia stato concesso, in effetti, e, in tempi di crisi come quello che si sta vivendo, non ottenere il denaro promesso e necessario per poter effettuare i lavori necessari alla prevenzione di calamità come quella avvenuta oltre che di ripristino per i danni subiti, potrebbe rivelare conseguenze difficili.
Conclude la Guarnieri “L'assessore all'agricoltura Andreis non ha saputo difendere la categoria , come fatto da altri comuni che hanno determinato una tariffa più bassa di quella ordinaria.
Chi dorme non piglia pesci e Andreis ha dormito e siamo certi continua a dormire perché non muoverà un dito per aiutare gli agricoltori.In sede consiliare ,chiederemo le sue dimissioni per manifesta incapacità !!!”

Mara Cacace

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