"Quei soldi sono i nostri. Se non ce li restituisci ti faremo la pelle. A te e al tuo amichetto. Dillo pure a quella s... della Boschi". Questo il messaggio inviato da un ignoto, alla fine della prima settimana di maggio, a Raffaella Paita, all'indomani della pubblicazione della sentenza della Corte costituzionale sulle pensioni.
La lettera, recapitata negli uffici di Raffaella Paita in Regione Liguria era costituita da due fogli, contenenti una stampata della sentenza. In fondo al secondo foglio, scritto a mano, c'era il messaggio. Busta e fogli sono stati consegnati alla Digos che ne ha dato informazione alla Procura, avviando accertamenti.
"Ho appena appreso che a Raffaella Paita è stata inviata una lettera con minacce di morte. Ovviamente, esprimo immediata e totale solidarietà e condanna per un gesto cosi' vile". E' quanto afferma Luca Pastorino, candidato alla presidenza della Regione Liguria, ex esponente del Pd che si schiera contro la candidata del centrosinistra nelle elezioni del 31 maggio. "Le campagne elettorali - sottolinea Pastorino - sono espressione democratica della volontà degli elettori. Mai e poi mai bisogna permettere che si trascenda nella violenza e ancor meno tollerare intimidazioni simili", ha sottolineato.
"La mia totale vicinanza e solidarietà a Raffaella Paita" viene espressa da Davide Natale, candidato consigliere regionale per il Partito Democratico, nei confronti del candidato governatore della Liguria a seguito delle minacce di morte ricevute da quest'ultima. "Tutti coloro che si riconoscono nella democrazia e nella definizione di società civile in questo momento si stringono attorno a Raffaella Paita e al ministro Maria Elena Boschi. Sono sicuro che nessuna delle due si lascerà intimidire da un gesto vile come quello venuto alla luce in queste ore".
Solidarietà anche da Matteo canciani (Forza Italia) che afferma "Quando si mischia il diverbi politici con la vita e la libertà personale, anche se ci riteniamo di ideologie politiche diverse, si dimostra e si sottolinea l'ignoranza di alcune persone.
In un paese democratico non sono accettabili gesti simili, vanno condannati con pene esemplari. "
Solidarietà anche dalla Lista Liguria cambia con Carlo capacci "Dopo aver appreso delle minaccie nei confronti del Candidato Presidente Raffella Paita, sono, a nome del movimento che rappresento, ad esprimere la mia massima solidarieta' invitando Raffaella a non mollare.
Ricordando di aver ricevuto una busta con proiettili e successivamente un sabotaggio intenzionale all' auto del Comune di Imperia per il quale e' tuttora in corso un indagine posso ben comprendere cosa si prova in quei momenti."














