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Eventi | 22 ottobre 2016, 18:33

Savona, sale l'attesa per "I giovani e la scienza"

Anteprima del Festival della Scienza a Savona, con un convegno e una mostra sul tema dell'evoluzione dei segni nella storia della strumentazione scientifica

Savona, sale l'attesa per "I giovani e la scienza"

Conto alla rovescia per l'anteprima del Festival della Scienza a Savona. Dal 24 al 26 ottobre dalle 9 alle 18, nel Palazzo del Commissario della Fortezza del Priamar, si terrà la mostra “Savona, i Giovani e la Scienza”, interamente allestita dalla associazione “Giovani per la Scienza”, che espongono gli esperimenti costruiti dai loro soci di età dai 15 ai 18 anni, illustrati da 24 cartelloni di contenuto storico-scientifico, da loro stessi redatti, sotto la supervisione della prof. Bianca Ferrari.

“Per la nostra Città, è un onore e un privilegio poter svolgere un ruolo importante all'interno di un evento del calibro del 'Festival della Scienza'”, dichiara Barbara Marozzi, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Savona. “Ringraziamo l'associazione Giovani per la Scienza, la Regione Liguria e tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, che sarà in grado di avvicinare tanti giovani del territorio alla cultura e alla divulgazione scientifica”.

Lunedì 24 ottobre alle 16.30, nel Palazzo della Sibilla della Fortezza del Priamar, il convegno alla presenza di Ilaria Caprioglio, Sindaco di Savona, Ilaria Cavo, Assessore alle Politiche Giovanili e Culturali della Regione Liguria, Barbara Marozzi, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Savona, Aureliano Deraggi, Dirigente Ufficio scolastico Provinciale di Savona, Bianca Ferrari, Presidente Associazione Giovani per la Scienza, Marco Pallavicini, Presidente Festival della Scienza, e di alcuni Giovani per la scienza: Stefano Bruzzone, Vincenzo Craviotto, Fabio Rossi, Aurora Uras, Simone Vallarino. Alle 18, al termine degli interventi, si terrà la visita guidata della mostra, a cura dei Giovani per la Scienza.

L'iniziativa è promossa dal Comune di Savona e dalla Regione Liguria, dall'Associazione “Giovani per la Scienza” in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Savona, Arsel, e la partecipazione di Unione degli Industriali della Provincia di Savona, Campus Universitario di Savona, Genova – Scuola Politecnica, Istituto Ferraris – Pancaldo e Ri-cyclo, con l'obiettivo di “Costituire un polo di riferimento a Savona” per avvicinare i giovani alla cultura scientifica nell’ambito del progetto Orientascienza del Festival della Scienza con il contributo del FSE.

“La mostra è il risultato di un lavoro impegnativo e importante, svolto a titolo volontario dai Giovani per La Scienza, a testimonianza di come la passione per il mondo scientifico e dell'innovazione possa tradursi in un'opera collettiva e condivisa di sperimentazione sul campo e di divulgazione e coinvolgimento rivolta ad altri giovani e ad un pubblico trasversale di tutte le età”, dichiarano gli organizzatori dei Giovani per la Scienza. Per l'esposizione hanno lavorato in team più di 40 giovani, che hanno testato, riprodotto le sperimentazioni e le hanno tradotte in contenuti scientifici, sotto la guida della Prof. Bianca Ferrari e dai giovani del Direttivo dell'associazione, e che hanno realizzato e allestito 9 postazioni interattive che rappresentano esperimenti e momenti altissimi nell'evoluzione storica dei segni, dei simboli e della strumentazione scientifica, sotto la supervisione e il coordinamento tecnico di Luciano Arfini per gli strumenti, e di Vittorio Schincaglia per le strutture espositive.

Due piani del palazzo del Commissario presso la Fortezza del Priamar, una vera e propria mostra interattiva della storia della scienza, da Galileo Galilei, che rivoluzionò la scienza con il suo modo di interpretare la natura costruendo una teoria rigorosa e coerente, all'esperimento di Oersted da cui per Einstein risale un nuovo concetto di campo elettromagnetico che lo porterà alla relatività ristretta, all'elettronica e alla costruzione di robot auto-muoventesi.

Una settimana di intenso lavoro per i Giovani per la Scienza, reso possibile da più di 11 anni di esperienza dell'Associazione. Per l'allestimento sono stati necessari 160 tubi Innocenti del peso di 18 quintali, 500 morsetti pari a 18 quintali, 24 cartelloni di guida scientifica, 19 esperimenti, di cui alcuni interattivi, esposti in 9 postazioni,costruiti dai soci 14-18enni e supervisionati dai soci  universitari dell'Associazione Giovani per la Scienza.

Saranno i costruttori a mostrarli e spiegarli al pubblico.Alle 12.56 di sabato 22 ottobre il robot linefollower costruito e programmato dai Giovani per la Scienza, come si vede nella foto, ha preso a funzionare!. 

L'Associazione Giovani per la Scienza è diventata un punto di riferimento scientifico per la città. Tra i soci vi sono studenti delle scuole superiori di Savona e Provincia, studenti universitari e giovani che già lavorano, che si incontrano spontaneamente tutte le settimane nei laboratori del Campus Universitario, per studiare scienza e costruire esperimenti. Tra i soci vi sono importanti ricercatori e scienziati, che lavorano in aziende e in centri di ricerca in Italia e all'estero. www.giovaniperlascienza.it

Redazione

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