"I comitati per il No hanno raggruppato in tutta Italia persone di diverse generazioni e di differente sensibilità politica perché la difesa e l’attuazione della Costituzione, che deve essere permanente e prioritaria, non conosce diversità, non ha età né bandiera ed è slegata da logiche di sistema. Con i comitati per il No si sono mobilitati in migliaia, tra nuove energie e ritorni di chi si era allontanato dall’impegno attivo: un capitale umano e politico, che non può essere disperso" commenta l'Avv. Maria Gabriella Branca, Referente Comitato Democrazia Costituzionale Savona.
"A livello locale il nostro comitato, grazie allo sforzo ed alla perseveranza dei cittadini, ha svolto una campagna leale, serena e corretta affinché il voto dei Savonesi fosse consapevole, cosciente ed informato. Nell’ultimo anno siamo stati presenti in modo capillare nelle piazze della nostra citta’ e della Provincia attraverso la raccolta firme, abbiamo organizzato oltre 60 dibattiti pubblici, ospitando grandi costituzionalisti con l’obiettivo di entrare nel merito della riforma, per meglio farne comprendere i contenuti".
"Grazie ai tutti cittadini che con grinta, coraggio e determinazione hanno difeso la nostra Carta Costituzionale, presidio e baluardo di libertà e democrazia. A nome del Cdc un ringraziamento sentito va all’ANPI che ha voluto credere fermamente nella nostra battaglia" conclude l'Avv. Maria Gabriella Branca
"Il Popolo Italiano ha bocciato una riforma sbagliata nel merito e soprattutto un Governo che ha fallito su tutti i fronti. Azione Nazionale ha dato un importante contributo di mobilitazione su tutto il territorio nazionale" commenta Giuseppe Murolo, Portavoce Regionale AN.
"In una fase di disaffezione e smarrimento per tutto il nostro elettorato stanco di non essere rappresentato un ringraziamento sentito va a tutti i militanti e dirigenti della destra italiana che in tutta la Liguria hanno animato il dibattito sul referendum e lavorano pancia a terra per contribuire a ricostruire un centrodestra unito, inclusivo e di governo".
"Gli Italiani con questo voto hanno sancito una priorità: vogliono scegliere i loro rappresentanti e dicono basta agli inciuci di Palazzo. Ora subito una legge elettorale seria che ridia la preferenza nella scelta senza capilista bloccati e subito al voto" conclude Giuseppe Murolo, Portavoce Regionale AN.