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Politica | 08 dicembre 2016, 05:00

Minoranza all’attacco sul “Natale” ad Albenga: “desolante”

Nucera "Mentre le città limitrofe hanno predisposto i preparativi per accogliere i turisti, noi fanalino di coda" Ciangherotti "Le palle per abbellire l'albero sono in arrivo, quelle del NO"

Minoranza all’attacco sul “Natale” ad Albenga: “desolante”

Si accende il Natale ad Albenga e con questo si accendono le polemiche.

Se l’accensione dell’albero posizionato oggi in Piazza San Michele avverrà domani alle ore 17,30 già da oggi le domande e le osservazioni non sono mancate sugli addobbi e così osserva il consigliere di minoranza Massimiliano Nucera “Mentre resto in attesa di conoscere il calendario degli eventi natalizi del Comune di Albenga stasera ho fatto un giro in Piazza San Michele, cuore della città, tradizionalmente addobbata ed illuminata a dovere.
Mentre le città limitrofe hanno predisposto i preparativi per accogliere i turisti, che hanno registrato il tutto esaurito in riviera, dal ponte dell'Immacolata fino all'Epifania, noi continuiamo a fare il fanalino di coda; non è mio costume essere polemico ma devo dire che lo spettacolo cui ho assistito stasera è veramente indecoroso; illuminazione della piazza San Michele scarsa, albero di Natale spento e senza palle, sedie e tavoli accatastati in un angolo, davvero desolante”

A dare le prime rispose a Nucera il consigliere Eraldo Ciangherotti (Forza Italia) “Questa  mattina pare che il Sindaco Cangiano, d'accordo con l'Assessore Passino, in barba ai bilanci difficili del Comune, pare che abbellirà l'albero. Le palle del PD arriveranno certo in Piazza San Michele. Il Partito Democratico dell'onorevole Franco Vazio, dopo gli straordinari successi della Regione Liguria, del Comune di Savona e del referendum, ad Albenga si adegua subito e quest'anno, per rappresentare la batosta subita dal Sì sotto alle torri, ha deciso di abbellire l'albero di Natale con i trombati del referendum costituzionale. Tra i seggi maggiormente segnati da un'alta percentuale del no, superiore alla media nazionale, ci sono quelli di Vadino, sede della regina Simona Vespo, quelli di Campochiesa-Salea dove abita il principe Passino e i seggi di Via degli Orti dove Vazio, Cangiano e Guerra sono di casa. Le palle sono appese all'albero: il vento è cambiato...e potrebbe farle cadere.”

Mara Cacace

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