Fate attenzione ai "contratti energia" stipulati al telefono: il tam tam corre sui social network

Attenzione ai contratti energia fatti attraverso il telefono, questo l'avviso che si sta rapidamente diffondendo come un tam tam sui social network e che certo non è una novità, ma che in alcuni casi è importante ribadire per fare in modo che si presti sempre la massima attenzione alle richieste di dati sensibili attraverso il telefono o a proposte e offerte che, più o meno inconsapevolmente potrebbero essere attivate a seguito di proposte telefoniche.

L'avviso sui social ed in particolare sulla pagina "Val Maremola: Diamo nuova vita a ciò che non ci serve più" parla di una chiamata da un numero con prefisso 06 che richiamava il nome di Enel ma che, in realtà, faceva riferimento ad altro operatore di energia.

Basta una disattenzione, dunque che ecco ci si potrebbe vedere recapitare la bolletta di un nuovo operatore per aver sottoscritto un nuovo contratto.

Le probabilità di sottoscrivere qualcosa senza quasi rendersene conto aumentano, in particolare, quando si è presi alla sprovvista, magari da abili venditori adeguatamente istruiti che ci offrono proposte vantaggiose che riusciamo più o meno a comprendere porta a porta, per strada o con banchetti in vari punti vendita, o al telefono.

Ma cosa fare se “ormai è troppo tardi” e ci accorgiamo di aver sottoscritto un contratto che non volevamo?

Come viene spiegato anche dal sito Altroconsumo è possibile far valere il diritto al ripensamento.

Si hanno cioè 14 giorni lavorativi di tempo per sciogliere il contratto stesso e annullarne tutti gli effetti.

Come si contano i 14 giorni? Nel caso di vendita via telefono, il termine parte dal momento in cui si riceve il contratto a casa, in forma cartacea; in tutti gli altri casi, si parte dalla data della firma stessa.

È inoltre importante sapere che prima di subentrare a tutti gli effetti come nuovo fornitore, il venditore che ha concluso il contratto fuori dai locali commerciali deve consegnare al cliente una copia del contratto firmato o la conferma del contratto su un supporto cartaceo o, previo accordo, su un altro mezzo durevole (come ad esempio una mail, un cd)

Se invece si tratta di un contratto da concludere per telefono, il professionista deve innanzitutto confermare l'offerta al consumatore, che sarà vincolato solo dopo averla firmata o comunque accettata.

Per tutti contratti a distanza, poi, al cliente deve essere data conferma su mezzo durevole prima che la fornitura inizi.