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Attualità | 09 aprile 2018, 15:15

Vado Ligure, Progetto Green: inaugurate al Molo 8.44 le colonnine di ricarica per le auto elettriche

Mascherin, ad Molo 8.44: "Tutto questo rientra in un progetto più ampio che è molto attento al rispetto per l'ambiente e alla fase 'green' che stiamo vivendo"

Vado Ligure, Progetto Green: inaugurate al Molo 8.44 le colonnine di ricarica per le auto elettriche

Sono state inaugurate questa mattina le colonnine di ricarica per le auto e moto elettriche al Molo 8.44 di Vado Ligure. L'azienda Duferco si è occupata dell'installazione delle proprie colonnine all'entrata principale del centro commerciale vadese.

 

"È un'iniziativa pregevole - ha dichiarato Fabio Falco, assessore del Comune di Vado Ligure - che va incontro alle esigenze, anche in previsione del futuro, della trazione elettrica: il Comune sta intraprendendo questa strada, è una bellissima iniziativa. La condizione principale per rendere terreno fertile all'utilizzo di questi veicoli a trazione elettrica è sicuramente avere una rete di ricarica il più distribuita possibile e il più disponibile possibile, anche in questa direzione cerchiamo di intervenire: nei prossimi mesi ci saranno almeno un paio di colonnine disponibili sulla parte fronte mare del comune".

"Per quanto riguarda i veicoli di servizio della polizia locale - ha affermato Domenico Cerveno, comandante della polizia locale di Vado Ligure - siccome noi tradizionalmente abbiamo sempre scelto di avere veicoli a trazione integrale per affrontare anche un po' le emergenze neve sulla parte del nostro entroterra, non abbiamo potuto reperire al momento veicoli ad alimentazione totalmente elettrica che assolvano a questa necessità. Abbiamo però, proprio per l'attenzione all'ambiente e alla mobilità sostenibile mostrata dalla nostra amministrazione comunale, abbiamo scelto di dotarci di una vettura di servizio ibrida con una piccola unità termica affiancata ad un motore elettrico: in particolare, si tratta di una Suzuki".

"Grazie a questa opportunità che ci ha dato la Duferco, abbiamo fatto quest'installazione di queste colonnine sia per auto che per moto elettriche - ha confidato Dario Sosio, consulente del Molo 8.44 di Vado Ligure - è un progetto molto interessante: sono le prime colonnine che vengono posizionate nel comune di Vado Ligure e si uniscono anche ad un progetto di più ampio respiro, che abbiamo denominato 'Progetto Green', all'interno del quale vi è anche una trasformazione delle parti tecnologiche del Molo. Anni fa abbiamo già sostituito tutte le luci, sia delle strade che degli interni, con luci a led: adesso stiamo iniziando a sostituire una tecnologia che produce acqua calda termostatata e acqua fresca termostatata con una tecnologia innovativa che permette un risparmio energetico notevole. Verranno dismesse le caldaie a gas e le torri evaporative. Inoltre, contemporaneamente verrà installato un impianto fotovoltaico che ci permetterà di andare in autoproduzione: tutta l'energia elettrica prodotta dal fotovoltaico verrà utilizzata a livello condominiale per il funzionamento delle luci, delle scale mobili, degli ascensori e anche di questa nuova tecnologia per l'acqua termostatata".

"La Duferco, azienda leader nel settore, ci ha proposto di inserire qui una tappa del circuito che prende tutta la Liguria per le ricariche delle auto elettriche - ha dichiarato Giovanni Mascherin, amministratore delegato Molo 8.44 - abbiamo accettato ben volentieri anche perché tutto questo rientra in un progetto più ampio che è molto attento al rispetto per l'ambiente e alla fase 'green' che stiamo vivendo. Le colonnine sono nel parcheggio d'ingresso al centro commerciale, lo scopo è proprio quello di dare l'opportunità a chi ha l'auto elettrica di ricaricarla, anche con una colonnina di ricarica rapida, nel tempo in cui viene a fare un po' di shopping: l'obiettivo è quello di mettere insieme lo shopping e allo stesso tempo la ricarica dell'auto".

"Come è iniziato questo progetto? Parliamo di tre anni e mezzo fa, quando ho saputo che lo stato francese aveva avviato un progetto molto interessante di infrastrutturazione con colonnine di ricarica veloce per la Francia - ha spiegato Alberto Cappato, direttore generale del Porto Antico di Genova - è uscito un bando internazionale della Comunità Europea al quale ci siamo agganciati insieme ai partner francesi, il Porto Antico, ABB e l'Istituto Internazionale di Comunicazione di Genova per la parte di studi e ricerche e abbiamo attivato questo progetto che ci ha consentito finalmente di infrastrutturare la Riviera di Ponente da Genova, in particolare dal Porto Antico, fino al confine francese da dove poi ci sono tutte le altre colonnine che consentono di arrivare fino in Irlanda usando solo macchine con la corrente elettrica. È un grande successo, oggi è possibile quindi connettere la Costa Azzurra con Genova, Vado, Savona, Arma di Taggia e Albenga: considerando che ormai le auto elettriche stanno prendendo piede, tre anni e mezzo fa siamo stati abbastanza lungimiranti. Di questo siamo molto contenti, siamo stati un po' i pionieri. Io ormai, anche a livello personale, mi sono convertito alla mobilità elettrica, credo che non riuscirò più a tornare indietro su un'auto tradizionale: guidare nel silenzio sapendo di non immettere gas di scarico nocivi è un qualcosa che da grande soddisfazione

Anche Sergio Torre, direttore business development di Duferco srl, si è espresso sulle colonnine installate a Vado:"Funzionano già completamente connesse con i roaming internazionali, quindi uno degli obiettivi del progetto europeo Unit-E che appunto prevede un corridoio che va da Genova a Dublino di ricariche veloci è anche quello di rendere più permeabile il confine al turismo. Qua ci troviamo in una terra assolutamente di turismo e abbiamo un'iniziativa di un Riviera Challenge che va da Genova a Montecarlo con auto elettriche e l'inaugurazione di un corridoio di ricariche veloci che va da a Genova Dublino: direi che Vado Ligure cade a fagiolo in queste due iniziative".

"Queste - ha proseguito Torre - sono altre quattro colonnine di ricarica che si aggiungono alle 35 su cui noi siamo già abilitati come Duferco energia come servizio di ricarica in tutta Italia, oltre a 900 colonnine a 22 kilowatt. Ci confermiamo essere secondi operatori nazionali come copertura del servizio, con dei costi assolutamente abbordabili: io ricordo che caricare un'auto elettrica può costare 30 euro al mese per fare circa 1500/1800 km, invece che 180 euro di gasolio. Quindi c'è un costo iniziale dell'auto magari percepito più alto però poi c'è un costo di gestione che fa rientrare: un dato importante è che il 98% degli utenti della mobilità elettrica non torna indietro. Questo vuol dire che il futuro è davvero la mobilità elettrica".

Luciano Parodi

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