Pochi giorni fa ha destato vivaci polemiche un articolo di Savonanews legato ad alcuni colpi di fucile esplosi all’alba di lunedì a San Bernardino, frazione di Finale Ligure (leggi QUI).
Immediata la replica di molti cacciatori, i quali sottolineano che nella giornata di lunedì è proibita la caccia agli ungulati (come i cinghiali) mentre, per esempio, tutto ciò che concerne la caccia di volatili non presenta divieti. Pertanto non c’è nulla di strano né – men che meno – di illegale, nei colpi sparati di lunedì.
Per una maggiore completezza di informazione, pubblichiamo in allegato il Calendario Venatorio emesso dalla Regione Liguria per la stagione 2017/2018.
Replicano comunque indignati numerosi abitanti della zona. Abbiamo qui raccolto sinteticamente le varie segnalazioni che ci sono giunte in redazione: “In primo luogo le esplosioni che abbiamo sentito a nostro avviso erano troppo forti per essere colpi rivolti agli uccelli. Riteniamo che qualsiasi volatile, se raggiunto da una raffica del genere, ne rimarrebbe polverizzato. In seconda istanza, e questo per noi è ancora più importante, chi non caccia non è tenuto a sapere tutti i giorni nei quali si può sparare alle varie specie. Riteniamo che chi di competenza (che sia la Regione, la provincia, le stesse associazioni di cacciatori o qualsiasi altro ente) dovrebbe mettere cartelli chiari e ben visibili nei quali si avvisa che in determinati giorni possono essere in atto battute di caccia. Non vogliamo rischiare la vita soltanto per essere andati a passeggio nei prati o nei sentieri vicini a dove viviamo tutto l’anno”.
“Infine – concludono gli abitanti di San Bernardino – gli scoppi erano troppo vicini alle case. Riteniamo che esista una regolamentazione in merito anche per questo, ma in ogni caso dovrebbe essere buon senso dei cacciatori non mettere a repentaglio la pubblica incolumità ma anche la pubblica quiete. Non è piacevole sentire queste esplosioni riecheggiare nelle proprie mura domestiche”.