Non si placano le polemiche in merito al nome di Benito Mussolini tra i cittadini onorari di Finale Ligure.
Ieri abbiamo pubblicato la posizione in merito dei giovani antifascisti finalesi (leggi QUI), che annunciano una protesta pacifica a suon di "Bella Ciao" cantata sotto i balconi del palazzo comunale.
Il sindaco Ugo Frascherelli replica così: "Non c’è nulla nelle nostre parole né nei fatti di questa amministrazione che dimostri adesione al fascismo.
Non hanno chiesto la revoca della cittadinanza onoraria a un morto neppure coloro che la Resistenza l’hanno fatta per davvero, 70 anni fa, nella temperie di quei giorni, proprio perché intuitivamente avevano pensato che nessuno può essere concittadino di un morto e che in ogni caso il fatto storico non poteva essere mutato.
Ma se questa osservazione che - ritengo - soltanto con malafede si può ritenere avversa agli ideali della Resistenza - appare troppo formale il Consiglio decida come crede. Peraltro il consiglio ha già deciso di approfondire la questione n commissione anche con l'ausilio di esperti e storici. Respingo in ogni caso con sdegno le accuse che vengono rivolte a me e alla giunta e che sono soltanto false e strumentali a interessi politici di parte che nulla hanno a che fare con gli ideali della Resistenza".