"Quanto dichiarato da Beppe Grillo non è una provocazione, ma un insulto ai nostri anziani. Sono inorridito dalle sue affermazioni: con tutto quello che hanno fatto i nostri padri e i nostri nonni per Genova, per liberare, far crescere e rendere grande la città, costruendo e consolidando l'economia del territorio, i nostri anziani meritano un riconoscimento, altro che togliere loro il diritto di voto. Ecco perché Grillo non merita di vivere a Genova, se la pensa così è meglio che se ne vada: e mi meraviglio che i suoi alleati del Partito Democratico siano silenti e addormentati su questa tematica, dovrebbero essere i primi a manifestare dissenso e preoccupazione per la gravità delle sue parole. È questa la posizione del Movimento 5 Stelle? Gli anziani meritano rispetto, devono essere aiutati e sostenuti, non derisi e insultati come fatto da Grillo, che non è degno di abitare a Genova e in Liguria".
Lo dichiara in una nota Francesco Bruzzone, senatore savonese della Lega che risponde così a quella che a molti è sembrata una provocazione, ma che al rappresentate ligure del carroccio in Senato è suonato come un vero e proprio insulto.
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