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Attualità | 13 febbraio 2020, 10:20

Lotta alle deiezioni canine: il sindaco di Millesimo Picalli firma l'ordinanza

L'obiettivo è la promozione di un corretto ed equilibrato rapporto tra uomo e animali d’affezione presenti sul territorio comunale, nonché l'informazione e la sensibilizzazione della cittadinanza

Lotta alle deiezioni canine: il sindaco di Millesimo Picalli firma l'ordinanza

Divieto di sporcare spazi ed aree pubbliche; obbligo di pulizia dagli escrementi in possesso dell’attrezzatura idonea per la rimozione delle deiezioni; obbligo di tenere il cane al guinzaglio. Sono questi alcuni punti dell'ordinanza emanata nei giorni scorsi dal sindaco di Millesimo Aldo Picalli. 

L'obiettivo dell'amministrazione comunale? Promuovere un corretto ed equilibrato rapporto tra uomo e animali d’affezione presenti sul territorio comunale, nonché l'informazione e la sensibilizzazione della cittadinanza, anche attraverso campagne intese ad aumentare la conoscenza degli animali urbanizzati e delle loro abitudini per una giusta convivenza fra uomo e fauna urbana. 

L'ordinanza viene dopo i reclami presentati da alcuni cittadini per gli inconvenienti igienico-sanitario derivanti dalla presenza di deiezioni canine lungo i marciapiedi, le strade e altri luoghi pubblici.

Nel dettaglio, il documento ordina a tutti i proprietari, ai detentori a qualsiasi titolo di cani, nonché alle persone anche solo temporaneamente incaricate della loro custodia e/o conduzione, di attenersi scrupolosamente alle seguenti regole:

- i cani non devono essere lasciati liberi di vagare in luoghi pubblici o aperti a! pubblico nell'ambito del territorio comunale privi di guinzaglio di lunghezza non superiore a m. 1,50 per evitare che possano vagare liberamente senza controllo. E qualora gli animali possano cagionare danni, disturbo o spavento, anche di idonea museruola, ai fine di garantire la tutela della sicurezza ed incolumità delle persone e/o altri animali. Sono esclusi dalla presente disposizioni i cani impiegati dagli organi di polizia o protezione civile, esclusivamente nell’espletamento delle loro mansioni e debitamente sotto il controllo diretto e costante del conduttore/operatore; 

- nel caso di cani posti a guardia di abitazioni, orti, giardini, ecc.., devono essere adottate idonee misure di custodia atte ad evitare che l’animale possa uscire sulla pubblica via e per prevenire situazioni di pericolo in danno di altri animali o di cittadini;

- nell'ambito dell’intero territorio comunale, i proprietari/conduttori dei cani dovranno adoperarsi per evitare all’animale di sporcare con deiezioni e/o liquami organici il suolo pubblico o di uso pubblico (strade, marciapiedi, spazi ed accessi pubblici, muri esterni dì civile abitazione, piazze, aiuole, giardini zone verdi, monumenti ecc); in ogni caso dovranno provvedere immediatamente alla completa pulizia e all'asportazione delle deiezioni, compreso lo smaltimento, qualora l’animale imbrattasse gli spazi suddetti. Segnatamente le deiezioni solide raccolte dovranno essere depositate in idonei involucri chiusi ed a tenuta d’acqua in contenitori porta-rifiuti ubicati sul territorio oppure smaltiti al proprio domicilio con le modalità già in vigore per i rifiuti solidi urbani: esser non dovranno essere gettate nei tombini di raccolta acqua. A tal fine proprietari/conduttori dei cani dovranno essere sempre muniti di idonea attrezzatura (es. paletta e/o sacchetto monouso), da esibire a richiesta della Pubblica Autorità, con cui provvedere poi all'immediata rimozione delle deiezioni degli animali che hanno in custodia, qualora avessero a lordare spazi pubblici, nonché di bottigliette d’acqua per lavare immediatamente le minzioni o la sporcizia eventualmente conseguente alle deiezioni; 

- e' severamente vietato, lavare animali nelle fontane presenti in territorio comunali e di farli abbeverare direttamente dai rubinetto.

- i non vedenti che utilizzano cani da accompagnamento addestrati allo scopo, sono esonerati dal rispetto del presente provvedimento. 

Chiunque violerà le disposizioni della presente ordinanza, sarà punito con la sanzione amministrativa da 25 euro a 50 euro, sia per la mancata rimozione delle deiezioni che per la mancanza dell’occorrente per rimuovere le stesse (sacchetto, paletta, pinza e similari e bottiglie d’acqua), sia per la mancata tenuta al guinzaglio dell’animale, nonché del ripristino dei luoghi, con le procedure di cui alla Legge 689/81 del 24/11/1981. 

Graziano De Valle

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