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Attualità | 14 novembre 2020, 07:48

Mascherine, l'imprenditore alassino Puricelli: "La Cina ci sta guadagnando sopra"

Il titolare della Divoc Italia (assieme al fratello Andrea e ad altri tre soci) è intervenuto nel corso del programma TV "Dritto e Rovescio"

Mascherine, l'imprenditore alassino Puricelli: "La Cina ci sta guadagnando sopra"

Sono diventate oramai fondamentali, senza non si può praticamente più vivere. Stiamo parlando delle mascherine, dispositivi di protezione personale saliti prepotentemente alla ribalta con l'emergenza Covid-19. Un'emergenza giunta in Europa dalla Cina, la stessa Cina che oggi è la maggior produttrice ed esportatrice di mascherine.

A testimoniarlo è anche un'inchiesta del programma TV "Dritto e Rovescio", andato in onda giovedì sera su Rete 4. Un tour delle farmacie e dei negozi, oltre a un monitoraggio dei principali siti di e-commerce, ha infatti evidenziato come la maggior parte dei DPI siano prodotti nella Repubblica popolare Cinese. Alla base di quello che è un vero e proprio boom ci sono i ritmi di produzione impareggiabili (si parla di 100mila mascherine in appena tre giorni) e prezzi decisamente abbordabili per il mercato.

Quantità elevata e basso costo però spesso coincidono con una pessima qualità dei prodotti. A spiegarlo è un produttore italiano, originario di Alassio, Giovanni Puricelli:

"Il problema della scarsa qualità non riguarda solo le mascherine cinesi ma anche alcune fabbricate in Italia - le parole dell'imprenditore alassino che assieme al fratello Andrea e ad altri tre soci è alla guida della Divoc Italia, azienda con sede in Lombardia - quelle da noi prodotte sono mascherine chirurgiche composte da tre strati di tessuto non tessuto (SMS ndr) che garantiscono una capacità di filtrazione agli agenti infettivi, denominata TFE, che supera il 99%".

"Il virus è arrivato dalla Cina e adesso la Cina ci sta guadagnando. Purtroppo è così, ci stanno guadagnando su - ha inoltre aggiunto Puricelli commentando l'andamento del mercato - il nostro prodotto comunque sta piacendo anche perché garantisce una sicurezza quasi al pari delle FFP2".

E da alassino, infine, non poteva mancare un occhio di riguardo alla propria terra: "Abbiamo donato un quantitativo delle nostre mascherine per la protezione di Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale - ha concluso l'imprenditore - per noi è stato un piacere".

Roberto Vassallo

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