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Attualità | 25 febbraio 2021, 14:30

Savona, un progetto per migliorare Letimbro, Villapiana e Lavagnola: spazio a nuove piazze, piste ciclabili e verde pubblico

Prevista anche la riqualificazione di immobili destinati a residenza a canoni agevolati, alle donne vittime di violenza e ai minori

Savona, un progetto per migliorare Letimbro, Villapiana e Lavagnola: spazio a nuove piazze, piste ciclabili e verde pubblico

Un progetto per migliorare la zona del Letimbro e i quartieri di Villapiana e Lavagnola a Savona.

Il comune ha come obiettivo la partecipazione al bando "Qualità dell'Abitare" che potrebbe così dare risorse importanti per la sistemazione delle due aree savonesi.

Il progetto prevede la rigenerazione di un quartiere della periferia storica di Savona grazie a una forte integrazione tra un’offerta abitativa innovativa e servizi, luoghi e persone a supporto dell’accompagnamento sociale.

Verranno aumentate le aree pedonali, i parcheggi, realizzate nuove piazze e piste ciclabili, migliorata la circolazione e il verde pubblico. Inoltre verrà riqualificato il contesto urbano periferico tramite il recupero di alloggi a canone agevolato, parcheggi e ponti.

Villapiana si può considerare un quartiere storico, se vogliamo “la prima e più antica periferia”, che tuttavia necessita di una riqualificazione globale. Lavagnola invece è un borgo storico circondato da una edificazione più recente che ne ha snaturato la natura originaria. Entrambi necessitano di un’operazione di riqualificazione degli immobili e di una riorganizzazione degli spazi pubblici attualmente resi inagibili dalla presenza delle automobili. 

Date le condizioni attuali, non sono possibili interventi di ristrutturazione urbanistica e sembra invece necessario predisporre una serie di interventi più mirati, una cura che potremmo definire “omeopatica” perché il principio rigenerativo, come nella medicina omeopatica, ha origine nell’attivazione di energie che reagiscono a stimoli puntuali.

Il primo passaggio è un’attenta “lettura dei luoghi”, condotta utilizzando diversi parametri analitici: la morfologia del sito, le caratteristiche del tessuto e della viabilità, le condizioni ambientali, la popolazione con le sue differenti componenti, analizzata nei comportamenti e nelle modalità di relazione con l’ambiente e il livello di integrazione con la comunità locale, quando esiste.

L’analisi verrà estesa alla valutazione delle risorse finanziarie potenzialmente disponibili in ambito privato e attivabili in ambito pubblico analizzando i dati sulla rispondenza agli indicatori di impatto economico-finanziario stabiliti, il gruppo di lavoro, già nel mese di novembre 2020 aveva avviato svariati tavoli di consultazione, con i principali Stakeholders del territorio come ARTE Savona, Opere Sociali, Fondazione Compagnia di San Paolo, l'Università degli Studi di Genova e le associazioni di volontariato, finalizzati a definire l'ambito di intervento ed a sviluppare le principali linee di azione della proposta progettuale. A seguito degli incontri effettuati, era stato condiviso poi un programma di azioni con ARTE Savona.

  L'ambito coinvolge anche entrambe le sponde del torrente Letimbro, visto come un nuovo esteso sistema ambientale e prevede l'utilizzo di parte dei tracciati ferroviari per immaginare un tessuto connettivo verde, destinato alla mobilità pedonale e ciclabile complementare al tessuto della viabilità e degli edifici.

Le principali azioni riguardano: la riqualificazione degli immobili presenti nell'area e destinati a residenza a canoni agevolati; la riduzione dei consumi energetici degli edifici esistenti; miglioramento della dotazione dei servizi pubblici; la realizzazione di nuove residenze a canone agevolato nell'edificio della ex centrale ENEL; la riorganizzazione degli spazi esterni; la creazione di nuovi parcheggi; la creazione di una piattaforma dei servizi sociali, accentrando nell'edificio di via san Lorenzo di proprietà comunale, le diverse funzioni oggi dislocate sul territorio, al fine di migliorarne l'efficienza; la creazione di nuovi spazi di quartiere per facilitare l'incontro e la socializzazione ◦ individuazione di nuovi spazi per far fronte alle emergenze abitative della città; lo sviluppo di progetti innovativi per il supporto alle fasce di popolazione più fragili.

VIA MILANO

Attualmente l’immobile di proprietà ARTE in via Milano ha 125 alloggi di ERP e il recupero prevede: il rifacimento della facciata con cappotto e sostituzione dei serramenti in modo da aumentare l’efficienza energetica dello stesso; inclusa la sostituzione dei moduli termici; il recupero dei box interrati (25 nuovi posti auto); il recupero dei piani terra per nuovi spazi ad uso sociale per un totale di 400 mq; il completamento della ristrutturazione dei XX alloggi finanziati con fondo regionale. Il costo dell’intervento complessivo è pari a circa € 3,5 milioni di cui circa 2 milioni finanziabili con incentivo Ecobonus 110%.

VIA ISTRIA

Attualmente l’immobile di proprietà ARTE in via Istria ha 52 alloggi di ERP e il recupero prevede: il rifacimento della copertura con recupero del sottotetto e l’inserimento di nuove 13 unità abitative di circa 35-45 mq (superficie complessiva 1.981 mq); il rifacimento della facciata con cappotto e sostituzione dei serramenti in modo da aumentare l’efficienza energetica dello stesso. Il costo dell’intervento complessivo è pari a circa € 3,5 milioni di cui circa € 1,1 milioni finanziabili con incentivo Ecobonus 110%

LAVAGNOLA

Su quest’edificio, che ha un forte carattere industriale ed è stato acquisito di recente da ARTE, è previsto nel il progetto di realizzare nuove residenze ERP disposte su più livelli di cui due destinati a parcheggi. Il progetto prevede che una porzione venga acquistata e gestita dal comune per sviluppare un innovativo mix abitativo in modo da diversificare le attività e migliorare l’inclusione sociale. Destinazione dei singoli piani: 2 piani a parcheggio; 3 piani e ½ a ERP e un piano a residenze per servizi sociali; ½ piano per servizi al territorio/CoWo/associazioni/ 

VIA SAN LORENZO

Attualmente l’immobile di proprietà Comunale è di circa 1.709 mq ed è dedicato alle associazioni di volontariato che operano in ambito sociale-territoriale. Sull’immobile verranno centralizzati tutti i servizi sociali del Comune attualmente dislocati in più unità sul territorio in modo da generare efficienza e migliorare l’efficacia della gestione. Il recupero prevede la ristrutturazione con un adeguamento degli spazi interni al nuovo programma e il conseguente adeguamento degli impianti. Il progetto oltre a fornire nuovi posti auto ai residenti e alle attività comunali che saranno collocate nell’edificio di Via San Lorenzo, consente di realizzare sulla copertura (alla quota di Via San Lorenzo) una piazza pedonale restituendo al quartiere un luogo previlegiato per il ritrovo di bambini e cittadini

LETIMBRO

Il Torrente Letimbro, potrebbe diventare corridoio ecologico della città e patrimonio di biodiversità. Si potrebbe operare su diversi livelli: considerare il Letimbro e le aree adiacenti, un tempo occupate da fabbriche ormai dismesse e dal sedime ferroviario nel contesto più ampio della città, riorganizzando tutte le connessioni per generare un tessuto verde connettivo; riqualificare le sponde del torrente implementando il sistema verde già esistente; riorganizzare la mobilità per consentire l’uso di biciclette altri sistemi di mobilità ecologica; ripensare l’alveo del torrente non come un luogo morto e inaccessibile ma come un sistema ecologico che attraversa tutta la città. Un asse di valore ambientale che potrebbe essere utilizzato dagli abitanti nei momenti in cui il corso d’acqua non occupa tutto il sedime.

VILLAPIANA E VILLETTA

Gli interventi che si intendono realizzare partono dalla necessità di restituire piazze e strade agli abitanti riorganizzando il parcheggio e riqualificando lo spazio pubblico, in sintesi:

Nel quartiere di Villapiana ridurre la presenza delle automobili costruendo nuovi parcheggi interrati: il parcheggio di Via Faletti e quello da realizzarsi a più lungo termine di Via verdi in prossimità del complesso scolastico.

Nell’edificio ERP di Via Milano si intende recuperare il piano interrato per avere un ulteriore riduzione della presenza di automobili. Obiettivo futuro è di raggiungere la soglia di 500 posti auto che consentano una sensibile riduzione delle auto in superficie. 

Distinguere tra porzioni di strade destinate a parcheggio e spazi liberi per la collettività. Le porzioni a parcheggio saranno saturate, negli spazi liberi le auto saranno eliminate. 

Questa operazione consentirà di riqualificare lo spazio destinato ai soli pedoni e le porzioni stradali aperte alle automobili. Si intendono inserire nuove alberature, riqualificare le pavimentazioni, inserire aree di sosta e socializzazione per le diverse fascie di età della popolazione. 

Saranno individuati dei corridoio ecologici per costruire una continuità con il parco lungo il torrente già esistente. Quest’ultimo sarà ampliato saturando tutte le aree da riqualificare.

Nel borgo di Lavagnola il traffico automobilistico potrebbe essere consentito solo ai residenti. Destinato agli abitanti sarebbe allora possibile rivedere pavimentazioni e arredo urbano

VIA FALLETTI

Il progetto oltre a fornire nuovi posti auto ai residenti e alle attività comunali che saranno collocate nell’edificio di Via San Lorenzo, consente di realizzare sulla copertura (alla quota di Via San Lorenzo) una piazza pedonale restituendo al quartiere un luogo previlegiato per il ritrovo di bambini e cittadini.

I servizi a diverso titolo e finalità, vocati all'accoglienza residenziale, interessano differenti tipologie di utenza e di problematiche per la cui gestione si rendono necessari supporti di carattere educativo, psicosociale ed assistenziale erogati in maniera continuativa, con diversi livelli di intensità e durata.

Al centro appartamenti per il care leavers (minorenni che stanno per diventare maggiorenni), le donne vittime di violenza e un albergo sociale. 

"Desidero esprimere grande soddisfazione per questa progettualità complessa che stiamo portando avanti al fine di partecipare al bando "Qualità dell'abitare" per ottenere risorse da investire in importanti interventi di riqualificazione nei quartieri di Lavagnola e Villapiana" il commento del sindaco Ilaria Caprioglio e il vicesindaco e assessore all'urbanistica Massimo Arecco.

Luciano Parodi

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