Aiuti su Cosap e Tari, rinvio pagamento del suolo pubblico e il via libera per la fiera di Santa Rita e l'organizzazione di mercati straordinari.
Questi e molti altri temi sono stati messi sul tavolo dalle categorie commerciali che hanno esposto le loro criticità nella terza commissione consiliare del comune di Savona.
"Ci sono purtroppo ancora molte problematiche come in primis l'orario delle 22.00 che grava moltissimo per diverse attività, ha un significato commerciale veramente notevole - dice Laura Chiara, presidente di Ascom Confcommercio - nella richiesta più ampia un aiuto notevole potrebbe essere spingere sulla revisione e l'adeguamento dei parametri Isa e l'eliminazione dei canoni pos e delle commissioni sui pagamenti elettronici. Chiediamo un sostegno del territorio forte, investire quando ci saranno fondi per promuoverlo oltre all'adeguamento dei nuovi affitti dei locali attualmente sfitti".
"C'è stata parecchia confusione, ancora oggi i pubblici esercizi non sanno come dover lavorare e non rischiare di essere fuori da quelli che sono i nuovi regolamenti. Chiediamo un aiuto sugli stessi e avere linee precise e sulla tassazione chiediamo un aiuto su Cosap e Tari" ha continuato la rappresentante di Fiepet Confesercenti Savona Deborah Borghi.
"Colli di bottiglia, chiusure, problematiche di ogni genere che bloccano tutto quello che è il mondo ricettivo in un momento in cui il turismo sia per la stagione che sta per arrivare, sia perché è un attività fondamentale del nostro territorio, crea un danno direttamente speculare anche al settore dell'artigianato. Fondamentale la sburocratizzazione, la riduzione di tutte le procedure a livello locale e pubblico che ricadono sull'impresa che non devono avere tempi morti insieme al fatto che sarebbe necessario pianificare una tassazione più leggera entro la fine dell'anno, le politiche del ristoro non sono sempre vincenti" specifica Alessandra Cirio, Confartigianato Savona.
"Siamo stati tempestati di disinformazione da parte del Governo, non sappiamo come dare informazioni ai clienti, non si capisce più nulla, stiamo andando in depressione. Alcune nostre richieste sono state recepite dall'amministrazione, non abbiamo menzionato il discorso della pubblicità, ne chiediamo la soppressione di quella tassa, oltre alla riduzione della Tari e della Cosap" ha proseguito Pasquale Tripodoro, presidente Fipe Confcommercio Savona.
Umberto Torcello segretario di Fiva Confcommercio ha richiesto poi che la fiera delle rose di Santa Rita si svolga il prossimo 22 maggio oltre che vengano effettuati mercati straordinari nel primo weekend di giugno.
"Ci sono tanti fieristi che sono da 14 mesi che non aprono il banco, versano in condizioni di estrema povertà e devono poter ripartire celermente anche con la fiera di Santa Rita. Chiediamo il suolo pubblico gratuito fino al 31 dicembre oltre alla Tari" ha dichiarato Luca Provvisionato, vicepresidente regionale Afi.
"C'è la necessità di un'apertura ampia delle fiere, sagre, delle feste patronali sempre rispettando i Dpcm e i Decreti Legge - conclude Giulio Rossi di Anva Confesercenti - siamo per cercare di svolgere qualche mercato straordinario che consentirebbe a chi opera nei mercati settimanali di recuperare qualcosa e ai fieristi che hanno qualche posto fisso all'interno dei mercati".
Dopo gli interventi dei consiglieri Elda Olin (Italia Viva), Manuel Meles (M5S), Alessandro Delucis (lista civica Caprioglio), Elisa Di Padova (PD) e Marco Ravera (Rete a Sinistra), l'assessore alle attività produttive Maria Zunato ha risposto alle categorie.
"Abbiamo cercato di intervenire con interventi che nell'immediatezza siamo stati in grado di fare, dal suolo pubblico alla riduzione della Tari, dell'Imu, il contributo per gli affitti e la richiesta di indennizzi. Al Governo abbiamo chiesto la costituzione di un fondo del commercio per permettere agli enti locali di riqualificare le imprese commerciali" spiega l'assessore leghista.
Le autorizzazione concesse per l'ampliamento del suolo pubblico nel 2020 sono state 140, dal primo gennaio 2021 sono invece 37.
"E' certamente importante e necessario ripartire con le fiere, come quella di Santa Rita, ci deve essere da parte della Prefettura la risposta al nostro quesito, appena abbiamo avuto il Decreto Legge in mano il 26 aprile abbiamo fatto immediatamente partire la richiesta di chiarimenti al Prefetto" ha concluso Maria Zunato.