Santa Corona, dismessa ortopedia protesica? Pasa (Cgil): "Ennesima batosta di cui chiedere conto" (VIDEO)

"Dopo la comunicazione del governatore nonché assessore regionale alla Sanità Toti di tornare indietro sulla decisione di privatizzare, nel frattempo stanno diminuendo servizi, attività, reparti". Così Andrea Pasa, segretario provinciale CGIL Savona, lancia l'ennesimo allarme per quanto riguarda il futuro della sanità locale.

"In serie abbiamo visto le chiusure del punto di primo intervento di Cairo, di quello di Albenga, del punto nascite del Santa Corona, la riduzione dell'attività di pediatria del Santa Corona e adesso la minaccia che possano essere ridotte anche le attività di ortopedia e Pronto Soccorso sempre del nosocomio pietrese" continua l'esponente della CGIL. 

Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, sembrerebbe che dal prossimo 16 luglio il reparto di ortopedia protesica del Santa Corona venga spostato ad Albenga: una decisione che arriverebbe dopo le graduali riduzioni di organico e dell'attività di quello che negli anni era stato uno dei fiori all'occhiello della sanità locale, avendo rappresentato una fucina di grandi professionisti a partire dalla scuola del professor Spotorno, passando per i dottori Romagnoli, Grappiolo, Camera, fino al dottor Burastero.

"Abbiamo chiesto un incontro alla Regione e all'Asl perché abbiamo la notizia che anche il reparto di ortopedia protesica, devo dire il gioiellino di famiglia grazie ai suoi medici, infermieri, operatori, sembrerebbe essere ridotto se non addirittura dismesso da quello che era appunto un gioiellino del professor Spotorno - aggiunge Pasa - È l'ennesima batosta, ne chiederemo conto così come stiamo chiedendo conto della mancata possibilità del bando degli Oss non soltanto nella nostra provincia ma in tutta la Liguria".

Il rischio che l'ospedale di Pietra Ligure possa perdere un ulteriore tassello importante del suo mosaico è quindi concreto, con un trasferimento che porterebbe Albenga gli interventi di artoprotesi in un contesto dove le garanzie che è in grado di fornire il Santa Corona, DEA di II livello, potrebbero venire meno a causa dell'assenza di alcune specialità a supporto come la chirurgia vascolare e il centro trasfusionale invece presenti a Pietra Ligure.