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Eventi | 07 luglio 2021, 16:17

Finale: weekend significa "Un libro per l'estate". I prossimi incontri con Sergio Olivotti ed Ester Armanino

Il 9 e 10 luglio nei Chiostri di Santa Caterina due ospiti particolarmente cari alla manifestazione a cura dall'Associazione culturale "Cento Fiori"

Una delle prime serate con "Un libro per l'estate - Edizione 2021" ai Chiostri di Santa Caterina di Finalborgo

Una delle prime serate con "Un libro per l'estate - Edizione 2021" ai Chiostri di Santa Caterina di Finalborgo

Saranno due ospiti particolarmente cari al festival letterario e al suo pubblico più fedele ad animare, in un caso nel senso più letterale del termine, il fine settimana di venerdì 9 e sabato 10 luglio con "Un libro per l'estate".

La manifestazione organizzata e curata dall'Associazione culturale "Cento Fiori", per quest'anno ospitata completamente nel perfettamente calzante scenario dei Chiostri di Santa Caterina di Finalborgo, nella due giorni di incontri avrà due protagonisti legati alla rassegna.

Il primo in ordine temporale, e quindi nella serata di venerdì 9 alle ore 21, sarà l'artista poliedrico finalese Sergio Olivotti. Il grafico, illustratore ed autore di libri per l’infanzia, per cui ogni presentazione è superflua, presenterà con una serata animata da canti e balli presenterà il suo "Si fa presto a dire elefante", edito da Rizzoli.

C'è un elefante così timido da diventare invisibile, e l'elefante stuntman che si vanta di aver fatto da controfigura a Dumbo. C'è l'Ikeafante, che arriva ai genitori pronto da montare, e l'elefante caffettiera, utilissimo la mattina appena svegli. C'è l'intramontabile elefante gonfiabile (attenti a non farlo scoppiare!), e quello bionico di ultima generazione. E poi elefanti cavalieri, poeti, cuochi, imbianchini e anche giornalai; con proboscidi sturalavandini o che suonano la tromba, con zanne antenne e cavatappi. Una guida serissima a tutti i tipi di elefante. Anche a quello che non c'è!

Sabato invece il pubblico seguirà l'ennesimo capitolo della carriera di Ester Armanino, architetto e autrice genovese molto cara al festival che torna sotto i riflettori della serata condotta da Stefano Sancio a dieci anni di distanza dal suo esordio finalese per presentare l'ultimo romanzo "Contare le sedie".

«Sto per non essere carina. Sento che sta per succedere e che nessuno se lo aspetta da una sempre carina come me».

Di quante vite è fatta la vita di una donna? Troppe, per perdersi ad assecondare il desiderio degli altri. Qui c'è una ragazza che avvita la caffettiera con la stessa forza con cui soffoca i sentimenti, una bambina che salta sul letto forsennata per disfare le trecce troppo strette, una donna con le scarpe sporche di calce che dirige gli operai nel cantiere della sua casa. E c'è una voce personalissima, ariosa, piena di accensioni, che sa raccontare i piccoli e grandi smottamenti, gli spigoli e i cambi di passo con la levità delle grandi scrittrici.

L’esercizio piú difficile è trovare la forza di dire semplicemente «questa sono io», mettere insieme i pezzi, e riconoscersi intera. Sembra una cosa ovvia, ma ogni ragazza sa che è una conquista. La bambina la cui prima parola è stata «betoniera», la studentessa che si appassiona ai numeri per amore di un surfista, la donna che scopre il desiderio di maternità dopo un incontro con le orche – sono tutte istantanee parziali, capaci di catturare l’essenza. La vita di una donna possiamo guardarla come un fiume che corre, o fermarla in corsa per saggiare ogni volta la trasformazione.

È quello che fa Ester Armanino in questo libro curioso nella struttura, profondamente caldo. Un tassello dopo l’altro, il quadro si compone e il ritratto che ne viene fuori è tenacemente vivo, tridimensionale, fatto di attese, fughe, perdite, incontri, capacità di costruire, solitudine, fondamenta. E così, come in quel gioco delle sedie che si faceva da bambini, sottraendo un pezzo alla volta, il dolore può diventare una sfida alla pari, l’amore di sé – di tutte le donne che abbiamo dentro – un po’ screanzato e finalmente possibile.

Redazione

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