L'ex sindaco di Savona Ilaria Caprioglio aveva firmato nei suoi ultimi giorni di mandato un provvedimento sindacale per l'ingresso in servizio di sette eco ausiliari per controllare e multare i savonesi indisciplinati.
Ad annunciare in comune l'inizio del loro lavoro dalla giornata di oggi la neo assessore alla polizia locale Barbara Pasquali e il comandante Igor Aloi.
Gli eco ausiliari, che hanno affrontato un breve corso e hanno superato un esame e verranno affiancati i primi tempi dalla polizia locale, saranno dipendenti di Ata, faranno turni da sei ore e avranno prima una funzione di prevenzione "educando" i cittadini e poi di accertamento delle violazioni ai divieti di materia di gestione dei rifiuti stabiliti nei regolamenti adottati dall'amministrazione comunale.
Particolare attenzione, oltre a chi scarica i rifiuti ingombranti non nell'area di via Caravaggio oppure non approfittando del servizio di raccolta gratuito con la stazione ecologica mobile (9 i punti a disposizione in città, due al martedì e venerdì e 7 ogni 15 giorni), anche ai cittadini che da altri comuni limitrofi portano la propria spazzatura a Savona. Una piaga che va ad aggiungersi ad un già importante deficit presente nella raccolta rifiuti della città.
Ad essere coinvolte in prima battuta saranno le aree di Lungomare Matteotti, zona Paip, via Genova e via Quiliano. Da 50 a 150 euro la sanzione per chi conferisce i rifiuti fuori dai cassonetti, 150 invece per chi porta i rifiuti da un altro comune e per chi abbandona gli ingombranti, 600 euro.
"Un'iniziativa ottima che va vista in un'ottica non solo repressiva e sanzionatoria, ma di controllo e di aiuto per il giusto conferimento - ha detto l'assessore alla polizia locale e alle politiche innovative per il ciclo dei rifiuti Barbara Pasquali - auspico che sia un valido aiuto inoltre per evitare che il conferimento avvenga nei cassonetti di Savona dai comuni vicini, soprattutto in un momento in cui Ata è in sofferenza".














