I trent’anni dell’associazione Musicale Rossini riempiono di toni festosi la Sala Rossa del comune di Savona.
Realtà musicali importanti come Opera Giocosa, Banda Forzano, Orchestra Sinfonica, Ensemble Nuove Musiche e rappresentanti della Diocesi hanno risposto all’invito dell’assessore alla Cultura Nicoletta Negro, di festeggiare, insieme, il trentennale dell’associazione guidata da Sergio Tortarolo.
“Avete prodotto spettacoli - ha detto l’assessore parlando della Rossini - ma anche svolto un ruolo sociale in tutti questi anni. Associazioni come la vostra, che oltre a fare cultura, promuovono il valore dello stare insieme, vanno valorizzate. In una città sono importantissime sia le piccole associazioni, che svolgono un ruolo sociale, sia le realtà professionistiche”.
A proposito dell’invito al mondo musicale savonese, l’assessore Negro ha spiegato: “Il vostro ruolo qui oggi non è solo simbolico. Il senso dell’invito è la volontà di creare assieme a voi un tavolo, dove chi si occupa di cultura si senta a proprio agio e che serva a coordinare le date, i programmi, a scambiarsi informazioni a fare cose insieme ad altri. Il patrimonio dell’assessore alla Cultura siete voi, col vostro patrimonio di passione, ricchezza culturale, volontà di fare. Se riusciamo a mettere a sistema tutto questo, allora vinciamo una sfida importantissima per Savona”.
Il presidente Tortarolo ha ricordato la natura della Rossini: “La nostra è un’associazione di volontariato che vive sul contributo dei suoi soci, quindi per sua natura è fragile. Che sia durata così tanto è un buon segno. Oggi festeggiamo parlando della stagione futura che si muove secondo 3 linee: valorizzare le realtà locali in termini di esecutori e collaboratori; dare una tribuna ai giovani e giovanissimi; portar avanti il discorso nato con l’Ensemble Rossini”.
Il cartellone si apre nel giorno trentennale (giovedì 24 febbraio) con ’I peccati di vecchiaia di Rossini’ (Alessandro Marangoni al pianoforte) e termina il 26 maggio. Nell’arco delle varie serate propone e valorizza, secondo i principi enunciati dal presidente Torterolo, tanti musicisti savonesi, tanti studenti dei Conservatori e giovanissimi talenti.
















