Monoblocco al Santa Corona, dall'incontro romano tra Regione e Ministero della Salute arrivano conferme

Si è parlato anche del nuovo monoblocco dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure nel colloquio che una rappresentanza della Giunta regionale ha avuto nella mattinata odierna a Roma con il ministro della Salute Orazio Schillaci e il suo staff.

L'incontro, a cui hanno partecipato il presidente Toti e l'assessore ligure Angelo Gratarola, è stato l'occasione per fare il punto sul piano di edilizia sanitaria ligure che prevede una serie di interventi, tutti confermati: dal nuovo nosocomio a Taggia fino al nuovo Galliera passando per il progetto Bandiera dell'ospedale degli Erzelli e, appunto, il Santa Corona.

Dei programmi sull'ospedale pietrese ne aveva parlato lo stesso governatore poco più di un anno fa nel Consiglio Comunale straordinario tenutosi al teatro Moretti al quale aveva preso parte. L'investimento previsto dalla Regione, in attesa delle conferme nero su bianco nel nuovo Piano Sociosanitario, sarebbe intorno ai 150 milioni di euro: la strategia di potenziamento poggerebbe su interventi strutturali finalizzati, per bocca dello stesso Toti, a trasformare il Santa Corona in un "uno dei più importanti hub dell'intera Regione" e dell'area di ponente "con particolare riferimento alle patologie tempo-dipendenti e alle scienze neurologiche, oltre ad un ospedale per la riabilitazione" (leggi QUI).

Quello di oggi è stato quindi definito da Toti "un colloquio proficuo nel quale il Governo ha confermato la volontà di sostenere gli importanti investimenti per gli interventi epocali che modernizzeranno la nostra sanità una volta per tutte rendendola davvero più efficace e più efficiente per gli anni a venire".

Da parte di Regione e del Ministero è stata rinnovata la volontà di cantierizzare i lavori nel più breve tempo possibile. L'incontro è stato anche l'occasione per discutere delle problematiche di carenza del personale sulle quali, si è appreso, è in corso un approfondimento di carattere nazionale.