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Politica | 06 giugno 2023, 18:22

Regione Lazio revoca il patrocinio per il Gay Pride a Roma, i Giovani Democratici di Savona: "Gesto vile e inaccettabile"

"Invece di promuovere l'uguaglianza e il rispetto, questa azione perpetua una cultura di discriminazione e intolleranza, che non ha spazio in una società democratica e inclusiva"

Regione Lazio revoca il patrocinio per il Gay Pride a Roma, i Giovani Democratici di Savona: "Gesto vile e inaccettabile"

"I Giovani Democratici di Savona esprimono la propria profonda indignazione e sdegno nei confronti della decisione presa dalla Regione Lazio, guidata dalla destra, di revocare il patrocinio al Gay Pride di Roma a seguito delle sollecitazioni di associazioni pro vita. Consideriamo tale scelta come un gesto vile e inaccettabile, in linea con gli attacchi continui che la comunità LGBTQIA+ ha subito in meno di un anno dall'insediamento del governo di destra guidato da Giorgia Meloni".

Lo afferma, attraverso una nota stampa, Andrea Ferrari, segretario dei Giovani Democratici di Savona, giovanile del Pd.

"È incredibile che, nel XXI secolo, si assista ancora a decisioni politiche che negano i diritti fondamentali di una parte della popolazione - prosegue la nota - La revoca del patrocinio al Gay Pride da parte della Regione Lazio dimostra una mancanza di rispetto per la diversità e un'aperta ostilità nei confronti della comunità LGBTQIA+. Questo gesto è particolarmente preoccupante perché arriva in un momento in cui i diritti delle persone LGBTQIA+ sono già sotto attacco da diverse parti".

"Le motivazioni addotte per questa revoca sono folli e irrazionali. Le sollecitazioni da parte di associazioni pro vita non possono e non devono essere prese in considerazione quando si tratta di eventi che promuovono l'inclusione e la lotta contro la discriminazione. Il Gay Pride è un'importante manifestazione che dà voce alle persone LGBTQIA+ e promuove la consapevolezza sui loro diritti e sulle sfide che ancora affrontano nella società".

"La decisione della Regione Lazio dimostra una mancanza di apertura mentale e un'assenza di sensibilità verso le esigenze e le lotte delle persone LGBTQIA+. Invece di promuovere l'uguaglianza e il rispetto, questa azione perpetua una cultura di discriminazione e intolleranza, che non ha spazio in una società democratica e inclusiva".

"I Giovani Democratici di Savona ribadiscono il loro sostegno totale alla comunità LGBTQIA+ e alle iniziative che promuovono l'uguaglianza e il rispetto per tutti. Chiediamo alle istituzioni pubbliche e ai politici di tutte le fedi di prendere posizione contro questo tipo di discriminazione e di lavorare insieme per costruire una società più inclusiva, dove ogni individuo sia libero di essere sé stesso senza paura di ritorsioni o pregiudizi". 

"In questo momento cruciale, è fondamentale che tutti noi, giovani e meno giovani, ci uniamo per combattere l'omofobia e la discriminazione in tutte le sue forme. Solo attraverso un impegno comune possiamo costruire un futuro in cui ogni persona sia trattata con dignità e rispetto, indipendentemente dalla propria identità di genere o orientamento sessuale" conclude infine Andrea Ferrari.

Comunicato Stampa

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