“Destinare le adeguate risorse per sostenere i comuni nelle spese per case famiglia e comunità, non è pensabile che con l’aumento dei bisogni rimanga tutto sulle spalle degli enti locali”. E’ quanto prevede l’ordine del giorno a prima firma di Maria Chiara Gadda, vicepresidente del gruppo di Italia Viva alla Camera.
“La tutela dei minori rappresenta una delle attività più delicate svolte dagli enti locali. Per la sua complessità, essa richiede elevate professionalità, lavoro in rete sul territorio, capacità di attivare interventi di prevenzione del disagio e sostegno alla famiglia di origine per preservare quanto più possibile il rapporto genitori-figli. Le crescenti situazioni di povertà e disagio sociale hanno comportato negli ultimi anni un incremento nel numero di minori affidati in comunità familiari, case famiglia e strutture comunitarie di accoglienza di tipo familiare. Come segnalato più volte da Anci, la relativa spesa a carico dei comuni è dunque cresciuta in modo esponenziale senza che vi fosse una proporzionale e strutturale destinazione di risorse pubbliche. Il governo ascolti questo appello e nel prossimo provvedimento utile dia corso all’approvazione del mio ordine del giorno assegnando ai comuni risorse adeguate”, conclude.