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Attualità | 09 settembre 2024, 16:26

Alluvione ad Albenga, Ciotta (Coldiretti) sul Tavolo Verde: “Percorsi lunghi per l’emergenza agricoltori, speriamo nel PSR"

Un nuovo incontro tra le parti sarà convocato a breve a livello regionale

Alluvione ad Albenga, Ciotta (Coldiretti) sul Tavolo Verde: “Percorsi lunghi per l’emergenza agricoltori, speriamo nel PSR"

Nonostante la tempestività con cui è stato convocato il Tavolo Verde, i risultati non sono stati soddisfacenti. L’unica nota positiva è la possibilità di accedere ai fondi regionali del PSR, ma solo sulle strutture danneggiate”. 

Lo ha affermato chiaramente il direttore di Coldiretti Savona Antonio Ciotta, a margine dell’incontro che si è svolto questa mattina ad Albenga, convocato dal sindaco Riccardo Tomatis, per un confronto sull'emergenza causata dagli eventi alluvionali della scorsa settimana, che hanno devastato la piana ingauna, mettendo in ginocchio numerose aziende agricole. 

Al confronto erano presenti anche il presidente facente funzioni della Regione Liguria Alessandro Piana, il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, il delegato all'agricoltura Giorgio Cangiano, il presidente del consiglio comunale Alberto Passino, il vicesindaco Silvia Pelosi, gli assessor Camilla Vio e Mirco Secco, il delegato alla sicurezza idrogeologica del territorio Raiko Radiuk, il consigliere di minoranza Nicola Podio, insieme a rappresentanti delle associazioni di categoria Coldiretti, Confagricoltura e CIA, oltre ai tecnici del Comune e della Regione.

Percorsi lunghi, ma necessità di interventi immediati. "Dobbiamo dare atto che tutte le parti in causa erano presenti e il confronto è stato aperto - dice Ciotta -. Ma al momento di concreto non riusciamo a trasferire praticamente nulla alle aziende colpite. I percorsi identificati, per quanto utili, sono di lunga durata e l'emergenza richiede immediatezza".

Secondo Coldiretti, i danni per le aziende agricole sono ingenti. Le coltivazioni, distrutte dall’acqua e dal fango e le strutture danneggiate rischiano di portare molte imprese al collasso se non si agisce con urgenza. "Abbiamo un settore vitale per l'economia della piana ingauna che rischia di non riprendersi. Abbiamo bisogno di finanziamenti e ristori immediati, ma purtroppo i percorsi burocratici sono lunghi", ha aggiunto Ciotta.

L’unica nota positiva: i fondi del PSR. Durante l'incontro è emersa la possibilità di accedere ai fondi del Programma di Sviluppo Rurale (PSR), gestiti a livello regionale, che potrebbe rappresentare un aiuto concreto e, soprattutto, rapido. "Il PSR può essere la strada più immediata per ottenere risorse - spiega Ciotta -. Il presidente Piana si è impegnato a convocare un nuovo Tavolo Verde a livello regionale a breve, per esplorare tutte le possibilità di intervento attraverso questo strumento. Se riuscissimo a ottenere finanziamenti sulle strutture danneggiate entro sei mesi, sarebbe già un risultato importante. Ma sulle produzioni purtroppo non vedo soluzioni immediate".

La programmazione del PSR si chiuderà nel 2025, un fattore che, secondo Ciotta, potrebbe giocare a favore delle aziende agricole colpite: "Ci troviamo in una posizione favorevole, visto che ci sono ancora fondi da impegnare. Speriamo che la Regione riesca a muoversi rapidamente per allocare subito le somme necessarie".

Un intervento concreto, già attivo da sabato scorso, è la possibilità di smaltire i rifiuti causati dall'alluvione senza costi per le aziende agricole. "Grazie al Comune di Albenga, tutte le imprese danneggiate possono smaltire i rifiuti alluvionali senza alcun costo, ma è una piccola risposta rispetto all’enormità dei problemi che le aziende stanno affrontando", conclude Ciotta.

Maria Gramaglia

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