Torna il "caso" Aurelia Bis, progetto nato per alleggerire il traffico urbano a Savona, in particolare lungo la costa ma molto travagliato. Il problema riguarda i lavoratori dell'impresa appaltatrice che denunciano di non ricevere lo stipendio da due mesi.
“Lunedì mattina è prevista l’assemblea dei lavoratori dell’Aurelia Bis di Savona, oggi diciamo basta ad una situazione surreale che sta diventando vergognosa. L’azienda ICI aveva promesso a marzo la presentazione di un piano industriale ma stiamo ancora aspettando di capire se ci sarà un passaggio di consegne ad un altro gruppo. Auspichiamo che il Prefetto e il Commissario straordinario dell’opera ci convochino per dire chi, cosa, dove e quando sarà finita quest’infrastruttura. Basta promesse, finiamole con i messaggi rassicuranti, diciamo stop alle scadenze che non vengono mai rispettate. Per tutti (a voce) è considerata strategica, adesso è una triste incompiuta da un numero infinito di anni. L’azienda non paga gli stipendi da due mesi e confidiamo nell’intervento di Anas per saldare le pendenze con le maestranze. Intanto il cantiere è praticamente fermo e non sappiamo ancora le intenzioni di ICI. Siamo pronti ad ogni iniziative e le decideremo lunedì con i lavoratori in assemblea”, spiega Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria.
I primi progetti risalgono al 2001, ma i cantieri sono stati aperti effettivamente nel 2013 ed hanno subito varie vicissitudini. Il cantiere si era infatti interrotto nel 2018, in seguito al fallimento dell'impresa appaltatrice all’80% del tracciato completato. I lavori sono poi ripresi dopo cinque anni, con i lavori appaltati ad una nuova ditta, la ICI. Già lo scorso anno c'erano state proteste dei lavoratori per gli stipendi in ritardo, il resto è cronaca attuale.














