E' attiva da ieri, primo di ottobre, per il comparto edile la cosiddetta patente a punti che, nelle intenzioni del legislatore, dovrebbe migliorare la sicurezza sul lavoro ossia andando a incidere su "l’insieme degli interventi riguardano la formazione, la qualificazione delle imprese e i controlli attraverso i quali si auspica un miglioramento dei dati che al momento sono desolanti".
Lo dice il segretario provinciale di Fillea Cgil, Michele Belle, che spiega: "Sul nostro territorio sono circa 4.500 i dipendenti da aziende edili. I numeri stanno tenendo e sono importanti in una piccola provincia con diversi settori che affrontano crisi importanti. Quello edile è un ambito dove aziende storiche riescono a mantenere i numeri e a crescere e dove nascono nuove aziende, magari nate da immigrati di prima o seconda generazione. Secondo i dati forniti dalla Cassa Edile sulla Provincia sono oltre il 50% le maestranze straniere sul totale degli addetti".
"Quello edile è un settore complesso e non c’è una unica ricetta per risolvere tutte le problematiche che si presentano quotidianamente, ma occorrono un insieme di azioni - continua - Rispetto a salute e sicurezza sul lavoro abbiamo avuto operazioni ispettive dove è emerso che il personale dipendente svolgeva turni di oltre 11 ore e non poteva usufruire del giorno di riposo e dai dati emerge come vi sia un aumento di richieste di riconoscimento di malattie professionali".
"Per questi motivi - aggiunge Bello - la Fillea Cgil chiede da tempo la qualificazione delle imprese, maggiori risorse per stroncare la piaga degli infortuni e delle malattie professionali attraverso l’impiego di maggiori risorse per la prevenzione e per gli organi ispettivi a partire dal potenziamento degli organici dell’Ispettorato del Lavoro e del fondamentale ruolo della Scuola Edile Savonese".
"Senza questi importanti interventi sarà difficile riuscire ad agire seriamente su un aspetto così importante come quello della sicurezza sul lavoro: vedremo a regime se la patente a punti avrà migliorato una situazione che deve essere affrontata seriamente e con urgenza e che, se efficace, dovrebbe essere estesa anche ad altri comparti lavorativi" chiosa il segretario del settore edile di Cgil Savona.