Ceriale intitolerà due piazze al parroco don Emanuele Raimondo e a sua sorella Serafina, che tanto fecero per la cittadina tra gli anni ’60 e ‘80. Inoltre, finora nessuna piazza o via a Ceriale è intitolata a una donna laica.
“È un omaggio toccante al loro contributo e alla loro dedizione ai giovani di allora – spiega il vicesindaco Luigi Giordano -. Tutti gli anziani di oggi ricordano l'impegno di don Raimondo e di sua sorella Fina, io sicuramente sono uno di quelli”.
Serafina, per tutti Fina, è stata per tutta la vita accanto al fratello don Raimondo. Entrambi fecero moltissimo per la comunità cerialese e sono tante le persone li ricordano con affetto. “L’obiettivo è creare un legame ancora più forte tra il passato e il presente”, dice ancora Giordano.
Si tratta delle due piazze attigue al cimitero. “È stata approvata una delibera di Giunta in tal senso e ora la richiesta seguirà il suo iter – aggiunge il vicesindaco cerialese -. Intitolare piazze a un vecchio parroco di Ceriale e a sua sorella è un gesto che riconosce il loro impegno e contributo alla comunità. Questo tipo di riconoscimento pubblico può ispirare altri a seguire il loro esempio di servizio e dedizione”.
Di particolare rilevanza il fatto che, per la prima volta, una piazza di Ceriale viene intitolata a una donna laica. “È un passo significativo verso il riconoscimento del ruolo importante che le donne hanno nella nostra società – sottolinea Giordano -. Questo è un momento storico e un bellissimo segno di progresso verso l'uguaglianza di genere”.