"È una cosa brutta che è successa a me ma che può succedere a chiunque. Non vorrei che finisse nel dimenticatoio".
Ad un mese esatto dalla denuncia sia ai carabinieri che con una conferenza stampa a Carcare il Sindaco Rodolfo Mirri ritorna sulla delicata vicenda che lo ha visto come protagonista visto lo scorso dicembre gli era recapitata nella cassetta delle lettere una busta, a lui indirizzata, contenente un proiettile di fucile con incise le sue iniziali, R.M.
Ad occuparsi da subito del caso i carabinieri della stazione locale dopo aver ricevuto la denuncia con la Procura che era stata informata e il Pubblico Ministero Elisa Milocco aveva aperto un fascicolo a carico di ignoti. I Ris nel frattempo avevano sequestrato il bossolo.
"Non bisogna pensare che siano cose che accadono molto distante da noi. Ora succede anche qua - ha proseguito il primo cittadino carcarese - Abbiamo fiducia nella magistratura e nelle forze dell'ordine che vadano avanti le indagini e che venga preso chi ha sbagliato".
"Bisogna temere alta l'attenzione se nessuno ne parla. Il sottoscritto non ha fatto nulla perchè si arrivasse a questa situazione, faccio l'interesse dell'ente comunale" conclude Mirri.
Il sindaco aveva specificato di aver ricevuto volantini di minaccia nel periodo della campagna elettorale.
A ricevere delle minacce con una scritta su un muro poco prima della fine dell'anno anche il sindaco di Imperia Claudio Scajola.