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Attualità | 05 febbraio 2025, 18:50

Diversificare e ampliare l’offerta, qualificare e internazionalizzare la domanda: Finale lancia la sfida del turismo

Presentato agli Stati Generali il Piano Strategico per lo Sviluppo Turistico '25/'27 dell'Amministrazione con DeDe. Berlangieri: "Da un lato consolidare la nostra leadership in outdoor e balneare, dall’altro ampliare l’orizzonte"

Rendere Finale Ligure una destinazione sempre più attrattiva per un turismo di qualità, capace di integrare nuove esperienze e di offrire alternative ai suoi tradizionali punti di forza, il mare e l’outdoor, per migliorare la proposta turistica, ma anche preservare l’identità del territorio e il suo paesaggio culturale in ottica di sviluppo sostenibile. 

È questa la grande sfida del Piano Strategico per lo Sviluppo Turistico 2025-2027, varato dall'Amministrazione Comunale di Finale Ligure con la collaborazione della Consulta del Turismo.

Il turismo è la prima economia di Finale Ligure, che, grazie all’ampia stagionalità della domanda e a un’offerta differenziata tra mare e outdoor, si è affermata nel tempo come modello a livello nazionale e internazionale - afferma sindaco Angelo Berlangeri - Oggi la sfida è duplice: da un lato consolidare la nostra leadership nei settori outdoor e balneare, dall’altro ampliare l’orizzonte, diversificando ulteriormente l’offerta per attrarre un pubblico sempre più variegato e distribuire sempre meglio i flussi turistici in tutte le stagioni dell’anno”.

Il nostro obiettivo non è tanto attrarre più turisti, ma migliorare la qualità dell’esperienza, valorizzando le risorse del territorio e creando un modello di turismo sostenibile e durevole - aggiunge Maura Firpo, assessore al Turismo - Finale Ligure è un luogo unico, capace di offrire emozioni in ogni stagione, ed è su questa unicità che vogliamo costruire il nostro futuro”.

“Il turismo rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia della nostra regione, un motore di sviluppo e crescita per il territorio. Incontri come quello di oggi sono occasione per rafforzare una visione strategica integrata, orientata alla valorizzazione del nostro patrimonio e alla costruzione di un'offerta turistica sempre più competitiva” afferma invece l'assessore regionale Paolo Ripamonti, intervenuto portando i saluti del collega al Turismo Lombardi.

I dati confermano la crescita del turismo straniero, che rappresenta oggi il 45% delle presenze a Finale Ligure, un unicum nel panorama provinciale savonese, con un +39,1% degli arrivi rispetto al 2019 e una prevalenza del mercato DACH (Germania, Austria, Svizzera), in particolare tedesco. Parallelamente, si registra la contrazione del mercato italiano, che nello stesso periodo ha visto un incremento degli arrivi più contenuto (+2,1%) ma soprattutto un calo delle presenze (-8,7%), dovuto a una permanenza media inferiore. 

A influenzare questo andamento, caratterizzato da ampia destagionalizzazione, è il prodotto turistico offerto: un sostanziale equilibrio tra balneare, principalmente indirizzato al mercato italiano e concentrato naturalmente in estate, e outdoor, questo invece orientato al mercato straniero nei mesi primaverili e autunnali. Un dato è particolarmente rappresentativo: oggi a ogni 100 turisti balneari corrispondono 100 turisti outdoor, un rapporto 1:1 unico quasi addirittura a livello regionale. 

Tuttavia, emergono nuove sfide: la gestione dell’espansione degli AAUT (appartamenti ammobiliati a uso turistico), che oggi contano 7.042 posti letto arrivando a superare la ricettività alberghiera tradizionale (6.519 posti letto). Ma anche la gestione della pressione turistica nei mesi di alta stagione, che influenza anche la percezione della qualità dei servizi e del benessere dei turisti e dei cittadini.

Per rispondere a queste dinamiche, di concerto con il Comune di Finale Ligure e dopo un’attenta fase di ascolto degli stakeholder, DEDE Destination Design (rete di imprese assegnataria del servizio di gestione della destinazione, composta da Ideazione per l’area destination management e da Studiowiki, agenzia di comunicazione savonese associata a UNA Aziende della Comunicazione Unite) ha elaborato il piano strategico per il prossimo triennio attorno a un duplice obiettivo: ampliare e diversificare l’offerta turistica e qualificare e internazionalizzare la domanda.

MERCATI

L'intenzione è rafforzare la presenza nei mercati di lingua tedesca (Germania, Austria, Svizzera), mantenendo nel contempo una forte attenzione al mercato italiano, in particolare nelle regioni del Nord-Ovest e nel Veneto, e puntando a un’espansione verso i mercati emergenti dell’Est e del Nord Europa.

É stata quindi individuata una serie di azioni strategiche che include, in sintesi, lo sviluppo di nuovi prodotti turistici (come il gravel, il trekking, il blu outdoor, il wellness, il turismo culturale ed enogastronomico, ecc.), il potenziamento del calendario di eventi per rendere Finale Ligure una meta attrattiva tutto l’anno, il miglioramento del sistema di accoglienza e della qualità complessiva dell’esperienza turistica e una strategia di comunicazione e promo-commercializzazione mirata, in grado di intercettare i target più adatti alla destinazione. 

COLLABORAZIONE

Il tutto nel quadro delle strategie di sviluppo e promozione di Agenzia In Liguria e Ligurian Riviera, con cui l’intenzione è quella di stringere collaborazioni in chiave di tourism intelligence e co-marketing, nell’ottica di rendere più efficace l’azione di destination management e sviluppare azioni congiunte verso i mercati a più lungo raggio.

Francesca Montaldo, responsabile marketing turistico e territoriale dell'agenzia regionale, ha presentato gli strumenti utilizzati nell'analisi dei dati, un punto di partenza nella creazione di strategie turistiche per il territorio.

Barbara Bugini ha quindi parlato di come Ligurian Riviera abbia agito, sfruttando l'analizzato, per diversificare l'offerta e “allungare” la stagione turistica.

WELLNESS

A partire dalla vocazione per l’outdoor e il balneare, l’idea è quella di puntare su un concetto più esteso di benessere psico-fisico, offrendo ai visitatori un’esperienza capace di rigenerare mente e corpo. Questa nuova direzione integra attività ed esperienze che spaziano dall’Active, per gli amanti dell’avventura e del movimento, al Relax, per chi cerca momenti di benessere e tranquillità. Al suo interno, diverse linee di prodotto possono intercettare i bisogni di un pubblico variegato, sempre nel rispetto del paesaggio culturale e naturale di Finale Ligure.

DESTAGIONALIZZAZIONE

Finale Ligure può posizionarsi così come destinazione fruibile e attrattiva durante tutto l’anno, in grado di attrarre visitatori attraverso un’offerta diversificata che rafforza ulteriormente la stagionalità estesa della località e il suo appeal nei mercati internazionali e nazionali. Grazie alla combinazione unica tra mare, outdoor e cultura, la città punta a diventare un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza di viaggio che unisca avventura, benessere e autenticità.

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