/ Attualità

Attualità | 11 febbraio 2025, 15:30

Piano industriale Tpl Linea, assemblea dei lavoratori infuocata nel parcheggio a Vado

Cgil e Cisl: "Piano che non piace a nessuno, vogliamo determinate garanzie dall'azienda"

Piano industriale Tpl Linea, assemblea dei lavoratori infuocata nel parcheggio a Vado

Un'assemblea concitata e tesa in un parcheggio a Vado con al centro il tanto discusso piano industriale di Tpl Linea.

Ieri le organizzazioni sindacali e i lavoratori dell'azienda di trasporto pubblico hanno dovuto riunirsi all'aperto dopo che a seguito dell'indisponibilità dei locali di via Valletta San Cristoforo, i vertici aziendali avevano optato per la sala dell'sms "Baia dei Pirati" di Portovado.

Solo che all'arrivo nel comune vadese dei dipendenti e dei sindacati, oltre al danno la beffa dell'indisponibilità della sede alternativa. Con la scelta obbligata di dover svolgere l'assemblea nel parcheggio.

"Mai successa una cosa del genere. E' paradossale. Il piano industriale comunque non piace a nessuno. Ieri a Savona il 63% ha detto che non ha più fiducia nell'azienda, vedremo come va a Cisano (questa serà si svolgerà l'altra assemblea. ndr) Sicuramente la metà dei lavoratori o un numero molto simile non ne ha più" dice Simone Turcotto, Filt Cgil.

I sindacati si sono divisi tra la richiesta di effettuare un passaggio di garanzia con il Comune di Savona e la Provincia, altri invece vorrebbero sedersi intorno ad un tavolo con l'azienda. 

Sono però tutti d'accordo sul fatto che il piano industriale presenta criticità e sia da rivedere.

Dall'introduzione della compensazione degli straordinari passando per il superamento del vincolo 85:15 e l'adeguamento dei turni (prevista nel piano l'avvio di una trattativa con le organizzazioni sindacali per intervenire sul vincolo applicato nelle residenze di Cisano e Savona per cui l'85% dei turni non può superare le 7 ore e mezza di nastro). Ha creato perplessità anche la rimodulazione del servizio serale dopo le 21.00 attraverso la trasformazione di circa km 140mila/anno da servizio di linea a servizio a chiamata con la valutazione di un subaffidamento del servizio. Con una rimodulazione anche del costo delle tariffe dei biglietti.

"Il problema è l'approccio che deve essere intrapreso, ci sono delle cose nel piano che non possiamo accettare e vogliamo determinate garanzia dall'azienda. Ad oggi non è stato affrontato il problema - ha detto Davide Baccino, Fit Cisl - Bisogna iniziare un discorso legato alla garanzia dei lavoratori con un percorso di crescita, non ci deve essere un'azione speculativa. Il monito è che è molto importante che questo percorso sia affrontato con lucidità, il piano industriale ha destabilizzato i dipendenti. La responsabilità della parte politica è enorme".

E proprio il mondo politico si è spaccato. Il sindaco di Savona Marco Russo e il Presidente della Provincia Pierangelo Olivieri lo scorso 16 gennaio si erano dichiarati "soddisfatti del lavoro che il CdA sta portando avanti. Come abbiamo spesso ripetuto, siamo di fronte ad una importante fase di cambiamento della mobilità in cui il servizio pubblico ha un ruolo fondamentale; l’Azienda sta procedendo in modo molto incisivo sulla strada dell’innovazione e dello sviluppo, in dialogo con i molti progetti che il territorio sta portando avanti. Il Piano persegue obiettivi strategici importanti che hanno il pieno sostegno dei soci, ora si tratta di gestire i processi per perseguire gli obiettivi prefissati".

Il primo cittadino savonese poi però sul tema legato alle corse serali ha puntualizzato all'azienda che prima dovranno essere riviste le linee adattate alla domanda e poi verrà presa in seguito una decisione.

La minoranza consiliare di Savona ha già richiesto una commissione ad hoc con l'audizione del primo cittadino e dell'assessore Francesco Rossello, dei vertici aziendali e dei sindacati. Così come la maggioranza, che però non avrebbe incluso nella richiesta il sindaco e l'assessore.

Luciano Parodi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium