A pochi giorni dalle audizioni dalle quali scaturirà l’assegnazione del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027, Cgil, Cisl e Uil ribadiscono il loro sostegno alla candidatura, riconoscendo l’importanza dell’evento quale utile occasione per far conoscere e rilanciare un territorio ricco di storia e di potenzialità.
"Si tratta infatti di un’occasione unica per valorizzare le tante eccellenze locali e per implementare l’attrattività di una città e di una provincia che, seppur interessata nel tempo da importanti trasformazioni, ha preservato le sue vocazioni e sviluppato l’idea di aprirsi al mondo, creando nuove interazioni utili a delineare il proprio futuro sviluppo", spiegano i sindacati.
Per questo, i responsabili territoriali di Cgil, Cisl e Uil, dopo aver sostenuto l’iter sin dall’inizio e fornito formale patrocinio alla candidatura, faranno parte della delegazione che presenzierà all’audizione del 26 febbraio a Roma.
"Come già evidenziato in precedenza, Savona Capitale Italiana della Cultura rappresenta un’importante opportunità che, grazie al lavoro dell’attuale amministrazione e dei soggetti che hanno aderito e collaborato, dovrà necessariamente traguardare anche una nuova 'cultura del lavoro', non limitandosi a un grande lavoro di cultura - concludono i sindacati - Il lavoro di preparazione e l’evento del 2027, nel caso di vittoria, devono quindi determinare nuove occasioni di lavoro stabile e di buona qualità per garantire un futuro alle nuove generazioni e attrarre nuovi residenti".














