È in fase di concretizzazione il recupero del complesso conventuale di San Domenico, nel cuore di Albenga. Il progetto da 4,5 milioni di euro che vede il coinvolgimento del Ministero della Cultura prevede la nascita del Museo Civico della città e di un centro studio per gli studenti, con tanto di punto ristoro.
Il progetto di massima, firmato dall’architetto Daniela Vio, nasce dalla collaborazione tra Comune di Albenga e Istituto Internazionale di Studi Liguri. Recentemente, si è svolto un sopralluogo con la Soprintendenza, il sindaco Riccardo Tomatis, membri della giunta, rappresentanti della Fondazione Oddi e il vicepresidente della sezione locale dell’Istituto, Camillo Costa.
"Nacque ben 25 anni fa da mio padre – racconta Costa –. Ora il Ministero ha riconosciuto la valenza storica, culturale e sociale dell’intervento e ha deciso di sostenerlo, lavorando in piena sinergia con il Comune e la sezione ingauna dell’Istituto".
Il progetto punta a restaurare e rifunzionalizzare l’ex convento, da anni in stato di abbandono, con il Museo Civico della città di Albenga, oltre a circa 300 metri quadri dedicati agli studenti, due terrazzi e un chiostro che diventerà area ristoro.
!Aiutare lo sviluppo della città nel rispetto del suo impianto storico è il nostro obiettivo – aggiunge Costa –. San Domenico era un luogo di cultura e tornerà ad esserlo, con una doppia valenza: culturale e sociale".
"È fondamentale – afferma il sindaco Tomatis – riqualificare questo immobile di pregio, che altrimenti rischierebbe un progressivo deterioramento. Potremo restituire alla città un’intera piazza oggi utilizzata solo parzialmente, con tutti i benefici che questo comporta. Albenga, inoltre, merita un museo civico all’altezza della sua storia e del suo patrimonio culturale".














