Quale modo migliore per consigliare una bibliografia per le vacanze estive, se non utilizzando il linguaggio teatrale? Sono proprio i bambini stessi che, presentando dieci libri al pubblico, propongono letture adeguate alle classi quarta e quinta della scuola primaria. Dopo alcuni anni di quotidiane presentazioni e consigli di lettura ai compagni di libri e albi illustrati letti a casa, tutto ciò adesso diventa teatro. E chi può resistere alla tentazione di leggere bellissimi libri, se proposti con l’entusiasmo dei bambini?
Ha nuovamente lo spirito S.C.R.I.M. (sorriso, curiosità, ragionamento, immaginazione e meraviglia) la nuova commedia in un atto unico e quattro quadri per bambini, di Stefano Pastorino. Nella prima parte le parole si presentano singolarmente: ci sono parole belle da conservare, brutte da buttare e parole uscite da un libro che non hanno più senso perché si sono sparpagliate. Riusciranno a ritrovarlo? Nella seconda parte, le parole sono tutte al loro posto e sono diventate racconti racchiusi in dieci bellissimi libri, che non possono mancare nella bibliografia, estiva e non, di tutti i bambini. Magari ce ne sono alcuni che leggerebbero anche gli adulti per il piacere di tornare bambini.
Inutile dire che la commedia è ambientata in una biblioteca o una libreria, cioè nello scrigno delle parole sistemate nei libri e andrà in scena lunedì 26 maggio alle ore 10,30 presso il Teatro Don Bosco di Varazze. La regia è curata da tutti gli insegnanti delle due classi. Il service audio-luci è di Alessandro Giusto. Si ringrazia la direzione del teatro Don Bosco nella persona di Gianni Way, per la gentile ospitalità. Come gli altri anni, il pubblico troverà sulle poltrone un’informativa sui principali obiettivi dell’educazione teatrale, nonché la bibliografia proposta dai piccoli attori per le letture estive.
Tra i libri proposti nella seconda parte della recitazione, ci sono anche Fate i tuoni, di Michele D’Ignazio e L’amore a 126 cm da terra, di Luca Tozzi e Sara Carpani. Questi autori parteciperanno allo spettacolo con un contributo vocale: sarà un’emozione ascoltare la loro voce e far tesoro dei loro messaggi. Al termine di ogni quadro della commedia, i bambini presenteranno una canzone oppure suoneranno alcuni semplici brani musicali con la diamonica, strumento che usano solo da quest’anno scolastico.
Che dire? Accomodatevi in poltrona, rilassatevi e divertitevi! Ah, dimenticavo: potrebbe essere utile prendete appunti dei titoli dei libri proposti perché... Chi legge fa sempre centro!














