È polemica in Consiglio Comunale a Carcare dopo l’approvazione della variazione di bilancio che ha eliminato i 150 mila euro destinati alla realizzazione dell’acquedotto di Negreppie. Una decisione che ha scatenato la dura reazione dell’opposizione, in particolare del gruppo consiliare “Insieme per Carcare”.
“Sparisce l’acquedotto di Negreppie dal bilancio comunale, ennesima retromarcia ideologica di questa amministrazione”, attacca senza mezzi termini il consigliere Christian De Vecchi, in una nota diffusa a margine dell’assemblea. “Era dicembre 2024 quando il sindaco Mirri annunciava trionfalmente lo stanziamento di 150 mila euro, provenienti dalla monetizzazione delle opere aggiuntive legate al nuovo supermercato. Attenzione, prendendoli dalla monetizzazione delle opere aggiuntive della costruzione del nuovo supermercato. Seguì una tempesta mediatica che sembrava orientare verso una veloce realizzazione”.
“A distanza di soli sei mesi – continua De Vecchi -, e ieri durante il Consiglio Comunale, la stessa giunt,a con una variazione di bilancio, ha tolto i soldi per realizzare l'acquedotto, tradendo così le aspettative di chi aveva creduto a quella illusoria promessa, al contempo offrendo l'ennesima prova di ipocrisia e incoerenza politica”.
Il consigliere incalza anche sul piano politico: “Il peccato originale sono state le promesse elettorali praticate con faciloneria politica dal candidato sindaco Mirri. La sua amministrazione, da due anni, ci sta abituando alla manovra della "retromarcia" ideologica in ogni settore della vita pubblica carcarese, insieme ad altre ambiguità politiche, quali la perenne ricerca di capri espiatori cui attribuire responsabilità per ogni atto da lui approvato, e il continuare a dare cronoprogrammi a vanvera per la realizzazione di opere pubbliche. A sentire quanto detto dal Sindaco in consiglio comunale, si rischia che l'acquedotto a Negreppie più che un servizio ai residenti si trasformi in un'ostinazione amministrativa per farlo a tutti i costi. Anche in questo caso, il sindaco non ha mancato di attribuire responsabilità, sia in sede istituzionale di consiglio comunale sia nelle interviste mediatiche, agli amministratori e tecnici del consorzio Cira, accusandoli di ritardi e distrazioni”.
Il dato certo ed oggettivo è che nel bilancio del Comune di Carcare, da ieri, l'acquedotto di Negreppie è stato cancellato.
Il dato oggettivo, rimarca ancora il consigliere in conclusione, “è che nel bilancio approvato ieri, l’acquedotto di Negreppie non esiste più. È stato cancellato”.














