Fratelli d’Italia mette al centro del dibattito politico uno dei temi più rilevanti per il futuro occupazionale dei giovani liguri: i tirocini extracurriculari.
Il gruppo in Consiglio Regionale ha presentato una mozione a nome dei consiglieri Rocco Invernizzi, Lilli Lauro, Veronica Russo e Gianmarco Medusei, che rilancia l’importanza di uno strumento cruciale per l’inserimento nel mondo del lavoro.
“Crediamo profondamente nel valore del tirocinio extracurriculare come strumento che favorisca l'ingresso o il re-ingresso nel mondo del lavoro, in linea i bisogni del mercato e attraverso un'esperienza che qualifichi il tirocinante” dichiara il capogruppo Invernizzi.
Al centro della proposta del partito di Giorgia Meloni vi è un rafforzamento del ruolo del tutor, un monitoraggio sistematico degli esiti occupazionali, e soprattutto l’adeguamento dell’indennità minima riconosciuta ai tirocinanti, sulla base dell’inflazione e dell’aumento del costo della vita. “Una visione moderna - spiegano i proponenti -, che parte dal riconoscimento di quanto fatto finora ma guarda avanti con lucidità”.
“Oggi il mondo del lavoro è cambiato - aggiunge Veronica Russo - e i tirocini devono cambiare con esso. Devono essere mirati, qualificanti, accessibili a tutti, soprattutto a chi è in cerca della prima vera occupazione. Per questo chiediamo una riforma concreta e sostenibile”.
Il terreno per questa riforma è fertile. In aula, l’assessore regionale alla Formazione e Politiche attive del lavoro, Simona Ferro, ha confermato che la Giunta è già al lavoro per riformare la disciplina regionale dei tirocini. Un passaggio importante è arrivato anche in merito al tasso di inserimento: nel 2023, il 68,3% dei tirocinanti ha trovato lavoro entro 12 mesi dalla fine dell’esperienza.
Questa mozione è frutto di un grande lavoro politico, come sottolinea la vicepresidente del gruppo consiliare Lilli Lauro: “È stato costruito in dialogo con chi, sul territorio, conosce davvero le esigenze concrete delle imprese e dei giovani”.
Il messaggio politico che arriva da Fratelli d’Italia e dall’assessore Ferro è chiaro: la Liguria non intende accontentarsi di ciò che è stato, ma vuole alzare l’asticella della qualità. “Siamo soddisfatti del confronto e delle aperture ricevute - ha dichiarato il consigliere Gianmarco Medusei - perché il nostro intento non è mai stato quello di fare polemica, ma di costruire soluzioni. La Liguria riparte anche da qui. Dalla capacità di migliorare ciò che già esiste, per costruire politiche attive all’altezza del futuro”.














