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Attualità | 06 agosto 2025, 17:48

Pietra Ligure, una strada per Raffaello Orsero: “Atto doveroso e di profonda riconoscenza per chi ha lasciato un segno indelebile”

La decisione arrivata all'unanimità dalla Giunta del sindaco De Vincenzi. Sarà tra via Lombardia, via Musazzi e via Ranzi

Pietra Ligure, una strada per Raffaello Orsero: “Atto doveroso e di profonda riconoscenza per chi ha lasciato un segno indelebile”

Pietra Ligure avrà, prossimamente, una nuova via intitolata a Raffaello Orsero, illustre concittadino, Cavaliere del Lavoro, pioniere dell'imprenditoria nel settore ortofrutticolo e Pietrese dell’Anno nel 2004.

La Giunta comunale, con un atto risalente allo scorso 29 luglio, ha deliberato infatti a lui l'intitolazione del tratto che collega l’intersezione tra via Lombardia e via Musazzi con via Ranzi.

“Intitolare una strada a Raffaello Orsero è un atto doveroso e di profonda riconoscenza - esordisce il sindaco Luigi De Vincenzi - La decisione, presa all'unanimità, nasce dalla volontà di onorare la memoria di un uomo che ha saputo lasciare un segno indelebile non solo nel panorama economico nazionale e internazionale, ma anche e soprattutto a Pietra Ligure, ove ha risieduto per tutta la sua vita. Con questa scelta, vogliamo celebrare un uomo che ha incarnato i valori di dedizione, visione e legame con il proprio territorio”.

“Raffaello Orsero, con la sua storia imprenditoriale - continua il primo cittadino - ha dimostrato come la passione, l’intelligenza, nel senso di profonda comprensione della realtà, e il lavoro possano trasformare un'idea e un’azienda a dimensione familiare in un'eccellenza di livello globale, senza mai dimenticare le proprie radici pietresi”

Nato a Pietra Ligure nel 1937, Raffaello Orsero ha dato vita a un'avventura imprenditoriale di grande successo, fondando nel 1961, insieme ai fratelli Luciano e Gianni, la “Fratelli Orsero” (nel 1970 diventata “Fruttital Distribuzione”) per poi dare vita nel 1990 alla “GF Group”, raggruppando sotto questa holding tutte le società di produzione, distribuzione, logistica e armatoriale fondate negli anni. Sotto la sua guida, l'azienda è cresciuta fino a diventare un punto di riferimento nel commercio e nella logistica di prodotti ortofrutticoli, soprattutto di frutta importata “in controstagione”, con sedi in tre continenti, 2 mila dipendenti e un fatturato che, nel 2005 un anno prima della sua prematura scomparsa, ammontava a 1.300 milioni di euro. 

La sua figura è stata già onorata in vita con il titolo di Cavaliere del Lavoro, conferito dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2000, e con la Laurea honoris causa in Economia aziendale dall'Università degli Studi di Genova nel 2004. Nello stesso anno, la Città di Pietra Ligure gli ha conferito il premio di Pietrese dell'anno”.

“Questa intitolazione rappresenta un omaggio non solo a un imprenditore di grande successo, ma anche a un cittadino che ha sempre mantenuto un forte legame con la sua terra, contribuendo a dare lustro alla nostra comunità. Con questa scelta, siamo certi di interpretare i sentimenti di stima dei pietresi, testimoniata allora dall’enorme commozione suscitata dalla sua prematura scomparsa avvenuta nel 2006 e più che mai viva oggi”, conclude De Vincenzi.

Redazione

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