"Ci fanno piacere le dichiarazioni del Ministro Fratin perché finalmente anche a livello governativo si prende atto della volontà di una popolazione che per nessuna ragione vuole il Rigassificatore a Savona-Vado".
A dirlo il gruppo "Fermiamo il Mostro del gas davanti a Savona" a seguito delle parole del titolare Dicastero dell'ambiente e dello sviluppo energetico Gilberto Pichetto Fratin che ha specificato non ha ancora revocato l'iter giuridico per lo spostamento della nave da Piombino alla costa savonese ma che lo stesso è rallentato ma che politicamente la questione è chiusa a seguito di un accordo elettorale con Marco Bucci negando l'assenso all'arrivo della nave rigassificatrice Italis Lng.
"Tuttavia il Ministro parla di una impossibilità politica e non della follia - unica al mondo - di portare un rigassificatore accanto a un’area marina protetta e di tutte le altre riserve tecniche presentate da comuni associazioni cittadini" continua il gruppo.
"E sappiamo che la politica e i politici ci hanno abituato a molti voltafaccia. Perciò, finché non ci sarà un passaggio formale con la chiusura della procedura tuttora aperta presso il ministero dell’ambiente, continueremo a non fidarci e a vigilare su quanto accade" concludono da Fermiamo il Mostro.














