Prosegue con successo la schiusa del nido di tartaruga marina Caretta caretta a Varazze, nella spiaggia Arrestra. Dopo i 63 piccoli esemplari emersi nella notte del 1° settembre, nelle ultime due sere altre tre tartarughine hanno raggiunto il mare, portando il totale delle nascite a 66.
Le biologhe di Arpal, in rappresentanza del Gruppo Ligure Tartarughe (GLIT), insieme ai biologi e ai volontari dell’associazione Menkab, continuano a presidiare l’area 24 ore su 24. A causa delle condizioni meteo-marine non sempre favorevoli, in alcuni casi è stato necessario aiutare i piccoli nel loro ingresso in acqua.
La stagione delle schiuse, che sta interessando diverse località liguri, ha già riservato sorprese importanti: ad Arma di Taggia le nuove nate hanno raggiunto quota 75, mentre a Sestri Levante, nella zona di Sant’Anna, alcuni piccoli sono emersi da un nido non individuato in precedenza. Prosegue inoltre il monitoraggio sugli altri siti di nidificazione a Laigueglia, Alassio, Zinola, Imperia, Sarzana e Riva Ligure.
La gestione dei nidi in Liguria è coordinata dal Gruppo Ligure Tartarughe – Acquario di Genova, con la collaborazione di Arpal, Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e Università di Genova.














