A scatenare il dibattito tra le mamme dei bambini che frequentano l'asilo delle scuole Astengo è stato il biscotto che a metà mattina viene dato ai piccoli per smorzare la fame e arrivare più sereni all'ora di pranzo. I genitori, oltre a carta igienica, scottex e sapone, portavano a scuola dei pacchi di biscotti che venivano appunto dati ai bambini.
Alcune mamme hanno però lamentato il fatto che i loro figli non potessero assumere zuccheri, o chiedevano garanzie e di poter conoscere gli ingredienti di ciò che veniva dato ai loro piccoli, scrivendo al Comune.
Palazzo Sisto ha allora deciso di sospendere temporaneamente il biscotto "rompi fame" che veniva portato a scuola dai genitori, spiegando che solo la mensa può distribuire il cibo all’interno della scuola. Alcune mamme, però, hanno chiesto che, se non si voleva dare il biscotto, venisse almeno trovata un’alternativa.
Il Comune ha così trovato un'ipotesi di cui discuterà domani con la dirigente della scuola: ogni genitore potrà dare al proprio bambino qualcosa da mangiare a metà mattina, in modo da sapere cosa mangia e la pratica dovrebbe riguardare anche gli altri asili.
"Le osservazioni ci sono arrivate da più mamme – spiega l’assessore Elisa Di Padova – e abbiamo trovato la soluzione, che riteniamo ragionevole, in base alla quale ogni famiglia potrà dare al proprio bambino qualcosa da mangiare, secondo le singole esigenze".














