La Liguria si afferma tra le regioni più attive nella promozione dell’educazione al rispetto e nella prevenzione della violenza sulle donne, piazzandosi nella parte sinistra della classifica, ossia tra le prime dieci regioni d'Italia.
Lo evidenzia l’indagine nazionale del Ministero dell’Istruzione e del Merito, pubblicata in questi giorni, che ha coinvolto le scuole secondarie di secondo grado di tutto il Paese tra il 15 e il 29 maggio 2025.
Nel complesso, su 62 istituti della nostra regione hanno partecipato 54 scuole, pari all’87,1% del totale regionale: una percentuale in linea e anzi leggermente superiore alla media nazionale (86,7%). Ancora più significativo il dato relativo all’attivazione di progetti specifici: il 96,3% degli istituti liguri ha organizzato attività dedicate al contrasto della violenza contro le donne e all’educazione alle relazioni, un valore che pone la regione tra le più virtuose d’Italia.
Le iniziative si sono svolte prevalentemente in orario curricolare (92,3%), ma anche attraverso progetti extracurricolari (7,7%), laboratori, incontri di gruppo, seminari e campagne di sensibilizzazione. Nel dettaglio, le scuole liguri hanno realizzato 8 seminari, 10 laboratori, 12 gruppi di discussione e 22 ulteriori iniziative di vario tipo, dalle rappresentazioni teatrali ai percorsi di peer education.
Particolarmente incoraggiante è anche il dato relativo alle cosiddette “buone pratiche”, ovvero esperienze efficaci da condividere: il 40,4% delle scuole liguri ne ha segnalate almeno una, un risultato in linea con quello di altre regioni ad alta partecipazione come Piemonte e Veneto.
Sul fronte dei risultati, il 57,7% degli istituti della Liguria ha riscontrato cambiamenti positivi nei comportamenti degli studenti, con un aumento dell’attenzione al linguaggio, alla gestione dei conflitti e una diminuzione degli episodi di bullismo o di violenza di genere.
Secondo la nota del Ministero, «i percorsi educativi avviati in attuazione delle nuove Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica hanno contribuito a promuovere un ambiente scolastico più inclusivo, rispettoso e consapevole, confermando la scuola come un presidio educativo e culturale fondamentale nell’educazione al rispetto e alle relazioni e nel contrasto alla violenza sulle donne».
Un messaggio forte che, anche in Liguria, trova conferma nel lavoro quotidiano di dirigenti, insegnanti e studenti impegnati a costruire una cultura del rispetto che parte dai banchi di scuola.














