In questi giorni sono iniziati i lavori di miglioramento estetico e funzionale di un ulteriore lotto del marciapiede di Corso Bigliati. Si tratta del tratto di camminamento compreso tra Piazza del Popolo e Piazza Rossello, il quale necessita di una serie di interventi di riqualificazione a causa delle pessime condizioni in cui versa la vecchia pavimentazione.
I temi sviluppati dal progetto esecutivo di questo intervento di rigenerazione urbana sono: la sicurezza dei pedoni; la ricerca di una tipologia omogenea di pavimentazione che renda “ordinate” e gradevoli le aree pedonali dell’intero Corso Bigliati e la sostituzione di parti verdi poco funzionali le quali necessitano di una sostanziale revisione.
Questo tratto di camminamento ha una pavimentazione molto datata, segnata in più punti da avvallamenti e disconnessioni che ne rendono critica la relativa accessibilità; questo accade soprattutto per gli utenti fragili e/o con difficoltà motorie. Inoltre, Corso Bigliati è molto trafficato, motivo per cui il tratto di marciapiede necessita di una protezione verso la strada, oggi mancante, che protegga i pedoni e vada anche a contrastare l’attraversamento selvaggio dell’Aurelia principalmente nelle ore serali della movida estiva.
La riqualificazione di questo tratto di marciapiede rientra nel progetto complessivo del miglioramento estetico e funzionale dell’intero percorso pedonale di Corso Bigliati, in gran parte già completato (basti pensare al tratto di levante del marciapiede esterno ai portici dove sono stati realizzati recentissimamente anche una sessantina di stalli moto oltre alla ricostruzione della rete delle acque bianche) e che ha ottenuto un importante cofinanziamento dal Fondo Strategico Regionale per la rigenerazione Urbana pari a 230mila euro suddiviso in due tranche, una per il 2025 e, la più cospicua, per il 2026.
Per tali motivi di ripartizione temporale del finanziamento regionale, le lavorazioni sono state così distribuite: le lavorazioni edili e il potenziamento della rete di raccolta delle acque piovane verranno ultimate entro la fine del 2025, mentre le migliorie sul verde e l’installazione della nuova ringhiera parapedonale saranno completate nella prima metà del 2026.
In sintesi, le lavorazioni in argomento complessivamente prevedono il rifacimento completo della pavimentazione di questo tratto di marciapiede, che ha una lunghezza di poco inferiore ai 100 metri lineari e una superficie complessiva di circa mq. 400. Il materiale proposto per sostituire l’attuale pavimentazione degradata è il porfido rigenerato posto ad archi contrapposti, in continuità con le soluzioni e materiali già utilizzati per le riqualificazioni già completate degli altri tratti di marciapiede del Corso.
Inoltre è stata predisposta: la creazione di un cordolo in cemento per fissare la futura ringhiera parapedonale; la posa di alcuni cavidotti potenzialmente utili per un eventuale potenziamento futuro dell’illuminazione; la verifica strutturale della condotta interrata di convogliamento delle acque piovane e la relativa realizzazione di un numero adeguato di griglie per la raccolta delle acque piovane, oggi carenti in quel tratto.
A protezione del marciapiede lungo tutto il percorso verrà posata, esattamente come anticipato, una ringhiera in acciaio inox, adatta ad ambienti con aggressione marina, antiscavalcamento, con tanto di corrimano illuminato da LED.
Il relativo progetto esecutivo “generale” contiene uno specifico studio di illuminotecnica per posizionare i punti illuminanti e deciderne la potenza. La nuova ringhiera avrà pertanto anche un piccolo tocco scenografico integrando al suo interno degli elementi illuminanti di arredo urbano.
Infine, la rigenerazione di questo tratto di camminamento si concluderà con la realizzazione di nuove aiuole.














