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Attualità | 03 dicembre 2025, 18:20

Truffa dell’ex consulente finanziaria ad Albenga, Codacons: “Nuovi casi dopo l’incontro, è urgente sporgere querela”

Si tratta di una decina di persone, oltre ai 112 casi già emersi precedentemente, che ancora non sapevano di aver perso tutti i risparmi

Truffa dell’ex consulente finanziaria ad Albenga, Codacons: “Nuovi casi dopo l’incontro, è urgente sporgere querela”

Si allarga lo scandalo che ruota intorno ai presunti investimenti gestiti da Maura Bico, ex consulente finanziaria in pensione. Dopo l’incontro organizzato venerdì scorso (28 novembre) ad Albenga dal Codacons, sarebbero emersi nuovi risparmiatori coinvolti, persone che fino a pochi giorni fa ignoravano completamente di aver perso il denaro affidato.

“Stanno aumentando i casi rispetto ai circa 112 iniziali — spiega l’avvocato Bruno Barbieri del Codacons —. All’incontro sono venute persone che non si erano attivate e che non sospettavano nulla: una decina di loro ha raccontato di aver perso tutti i risparmi. La Guardia di Finanza riteneva che non ci fossero altri casi, invece ne stanno emergendo di nuovi”.

La situazione, avverte Barbieri, è urgente: “C’è ancora poco tempo per depositare la querela. Chi non avrà presentato la querela nei tre mesi dalla notizia non potrà costituirsi parte civile, nel procedimento penale. Mi è già capitato in altri casi: il giudice aveva estromesso chi non aveva rispettato i termini».

Per questo il Codacons sta funzionando “da imbuto”, come lo definisce lo stesso Barbieri, raccogliendo le richieste e aiutando nella stesura delle querele: “Se ci contattano nei prossimi 10 o 15 giorni riusciamo ancora a seguirli, ma dopo sarà difficile gestire tutte le richieste, viste gli altri casi che stiamo seguendo”.

La vicenda era esplosa nella seconda metà dello scorso ottobre, per una truffa da 5 milioni di euro. Successivamente, l’associazione aveva tenuto una prima assemblea a Savona a cui avevano partecipato numerosi cittadini che avevano affidato soldi alla Bico. Da allora molti risparmiatori hanno chiesto supporto, anche per integrare denunce già presentate ai Carabinieri o alla Guardia di Finanza.

Nel corso della seconda assemblea, il 28 novembre, i referenti Codacons hanno ribadito la necessità di agire velocemente. Per contatti: avvocato.brunobarbieri@gmail.com, 800.05.08.00, 05.31.35.36, info@codacons.emiliaromagna.it.

Maria Gramaglia

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