Solidarietà e vicinanza dai lavoratori della sanità ai colleghi dell’industria metalmeccanica di Genova. Il Comitato Iscritti Fp Cgil della Asl2 Savona ha espresso il proprio sostegno agli operai in lotta, impegnati a difendere il lavoro, la dignità e il futuro delle loro famiglie. “Non si può accettare di impoverire la classe produttrice mentre vengono stanziati miliardi per preparare conflitti di portata globale”, si legge nella nota sindacale.
La mobilitazione riguarda principalmente i lavoratori dell'ex Ilva di Ansaldo Energia, impegnati in scioperi e forme di protesta contro la chiusura degli stabilimenti e l’esternalizzazione del lavoro.
“Non vogliamo chiudere, ci siamo schierati contro questo piano di chiusura del Ministro Urso”, ha dichiarato Stefano Bonazzi, segretario genovese della Fiom, mentre gli operai hanno srotolato uno striscione con la scritta “Urso bugiardo patentato”.
Situazione analoga a Ansaldo Energia, dove i lavoratori hanno occupato l’azienda e indetto uno sciopero permanente davanti ai cancelli. Come segnalato da Fim Cisl e Fiom Cgil, stamattina, come già avvenuto venerdì scorso, il secondo camion inviato dalla direzione aziendale per trasferire in Texas le barre statoriche prodotte a Genova è stato fatto ripartire vuoto: il materiale è ancora nello stabilimento. “Reagiremo in questo modo di fronte a ogni tentativo di esternalizzazione e decentramento”, spiegano i sindacati,
“La lotta degli operai genovesi è la lotta di chi crede che senza industria non ci sia futuro”, conclude la nota della Fp Cgil Asl2, a testimonianza di un fronte unitario tra lavoratori del pubblico e del privato.















