Le palazzine di via Milano e via Rita Levi Montalcini, da anni simbolo di degrado e problemi di ordine pubblico, si avviano finalmente verso una svolta.
Gli edifici incompiuti del fallimento Edilvele – teatro di accessi abusivi e fonte di esasperazione per i residenti – saranno acquistati entro fine 2025 da una società di imprenditori liguri, che ha già attivato un servizio di guardiania attivo 24 ore su 24.
“Stiamo seguendo con attenzione ogni fase dell’iter – spiega il sindaco Riccardo Tomatis – e compiendo tutti i passaggi necessari per arrivare a una soluzione rispetto a quella che, per anni, è stata una vera e propria ferita per la nostra città. Restituire dignità e funzionalità a quest’area era una delle priorità. Durante il lungo periodo in cui è proseguita la procedura fallimentare - prosegue - abbiamo mantenuto un costante confronto con il curatore Provaggi. Di recente ho incontrato i nuovi acquirenti delle palazzine e abbiamo dato piena disponibilità a collaborare affinché l’area venga finalmente recuperata. Parliamo di una zona che, nel tempo, era diventata anche un problema di ordine pubblico a causa degli accessi incontrollati nelle palazzine".
La vicenda nasce quasi vent’anni fa: due palazzine a uso residenziale con negozi al piano terra, poi il fallimento della società costruttrice, gli immobili fermi, le opere di urbanizzazione consegnate solo in parte. Negli anni il Comune ha completato il parcheggio del “solettone” e l’area giochi, mentre gli edifici rimasti vuoti sono stati bersaglio di incursioni e vandalismi.
La procedura fallimentare è durata oltre dieci anni. Poiché si tratta di una proprietà privata, il Comune non disponeva e non dispone degli immobili; negli anni è potuto intervenire esclusivamente per ragioni di sicurezza e ordine pubblico, imponendo al curatore fallimentare la chiusura degli accessi e la messa in sicurezza dell’area.
Ora, con il subentro della nuova proprietà, verranno completati gli appartamenti, realizzate le attività commerciali previste, con la zona che, si spera, si trasformerà in un quartiere vissuto, presidiato e sicuro.
Durante il primo incontro in Comune, sono stati definiti gli interventi immediati di messa in sicurezza e il percorso per concludere l’opera. “Esprimo soddisfazione per questo percorso e per la collaborazione instaurata con i privati. La guardiania attivo 24 ore su 24 è già un segnale concreto – aggiunge Tomatis –. Sono convinto che questa zona potrà essere completamente rivalutata e trasformarsi in un’area di pregio. Le attività commerciali previste al piano terra costituiranno un presidio importante e porteranno nuovi servizi, contribuendo in modo determinante alla rigenerazione del quartiere”.













