Si chiude con un incontro eccezionale la stagione 2025 degli incontri Ubik: venerdì 19 dicembre, alle ore 18, la ventenne scrittrice e attivista palestinese Hanan Azaiza dialogherà in collegamento dalla Striscia di Gaza. Un appuntamento organizzato da un insieme di associazioni savonesi – tra cui Associazione Culturale Liguria Palestina, Bottega della Solidarietà Savona, Officina della Pace, Rete no Bavaglio, Sanitari per Gaza Liguria e Savona per il disarmo – e moderato da Roberta Greco e Michela Negro.
Al centro della conversazione il romanzo di Hanan, "La sedia vuota", nato dall’esperienza diretta della guerra che ha segnato i due anni più recenti della sua vita. Il libro racconta storie di persone comuni, sopravvissute ai bombardamenti, case distrutte e legami spezzati. Tra i racconti, quello di una bambina che cerca il suo giocattolo tra le macerie della casa dei parenti, ferita durante l’attacco, e quello di una giovane donna alla ricerca di speranza dopo la distruzione della propria abitazione di quattro piani.
"Non so da dove cominciare, né quando finirò. Scrivo perché qualcosa nel mio cuore non è ancora esploso, e qualcosa sulla mia lingua non è stato ancora tagliato", scrive Hanan, che affida alla pagina la propria identità e la propria memoria: "Il mio nome? Forse 'Nessuno' Oggi, il mio nome è questa pagina".














