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Attualità | 06 dicembre 2013, 10:43

Inaugurata a Finale la "Pista delle biglie" aperta anche ai bambini disabili

E' la prima città in Italia ad ospitare questo tipo di struttura, fruibile sia da bambini disabili che normodotati. Presto anche ad Albenga grazie all'impegno dei Fieui

La pista per biglie inaugurata oggiNella pista possono essere usate biglie, macchinine normali e radiocomandate

La pista per biglie inaugurata oggiNella pista possono essere usate biglie, macchinine normali e radiocomandate

Finale Ligure capofila nell'integrazione ed accesso al gioco di bambini disabili e  normodotati: è stata inaugurata questa mattina alle 10, sul lungomare di Finale Ligure, nell'area giochi di fronte all'hotel Internazionale, la "Pista delle biglie", una postazione ludica fruibile da tutti i piccoli giocatori in erba.

Si tratta appunto del primo gioco installato in Italia, voluto fortemente dal Comune, e rappresenta un importante capitolo nel superamento delle barriere architettoniche, mirato anche alla fruizione e alla condivisione degli spazi per giocare.

Una cerimonia molto partecipata, con la presenza del vice sindaco Giovanni Ferrari Barusso, dell'assessore alle Politiche Giovanili Nicola Viassolo, dell'assessore provinciale Sara Foscolo e soprattutto di tanti bambini che hanno potuto toccare con mano per la prima volta la nuova pista. Un gradito "regalo di natale" in cui potranno giocare con biglie e macchinine, sia quelle radiocomandate che quelle più tradizionali: "Ci abbiamo giocato tutti, però noi usavamo le biglie di legno", ha ricordato un divertito Don Giuseppe Militello durante la benedizione.

La "Pista delle biglie" è composta di una struttura realizzata in cemento alleggerito, mentre i supporti sono costituiti da acciaio inossidabile. Il gioco, come dice il nome stesso, può ospitare sia una gara di biglie, che anche un corsa di macchinine. "L’idea - spiegano i promotori dell'iniziativa - nasce dalla constatazione che uno dei giochi in assoluto più praticati dai bambini che trascorrono il loro tempo in Riviera, sia negato ai diversamente abili. Con questa installazione invece tutti i bambini avranno la stessa possibilità di svago". Il gioco, prodotto dalla “Fima”, un’azienda di Reggio Emilia, è stato progettato dall’architetto finalese Deborah Ballarò, titolare del servizio di consulenza “IOGIOCO”, che si occupa del superamento delle barriere architettoniche e della creazione di spazi accessibili per la socialità, con particolare attenzione alla progettazione di giochi e di aree gioco fruibili anche ai bambini disabili.

Presto questo gioco potrebbe arrivare anche ad Albenga: i Fieui di Caruggi, infatti, tramite i fondi raccolti dalla vendita del loro calendario "Ridotti in mutande", acquisteranno la "Pista delle biglie", da installare nel parco giochi Peter Pan.

r.g.

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