Albissola Marina: interrogazione di Silvestro su Mini Imu

A pochi giorni dal termine ultimo indicato x il saldo, oltre all'incertezza sul SE SI DOVRA' PAGARE, ANCHE IL CALCOLO della somma eventualmente dovuta per la mini-Imu è abbastanza complicato e inevitabilmente i conteggi saranno pronti solo al fil di lana, in quanto le procedure debbono essere aggiornate e adattate alle novità normative.
 
La Mini IMU non si paga però in tutti comuni ma solo in una minoranza di città, tra quelle che hanno aumentato l’aliquota sulle abitazioni principali rispetto a quella di base dello 0,4% stabilita dallo Stato, bisognerà pagare questa differenza entro il 24 gennaio 2014.

Albissola Marina, 11 gennaio 2014

All'attenzione del Sindaco

di Albissola Marina

Oggetto: Albissola Marina fa parte di quella minoranza di Comuni che dovranno far pagare ai propri cittadini la “Mini Imu”? Quali iniziative si intendono adottare per attenuare i disagi ai cittadini dovuti dall'incertezza e dal caos di informazione in materia?

In questi ultimi giorni ho riscontrato un crescente malcontento e preoccupazione della popolazione per la mancanza di informazioni certe sull'applicazione o meno di questo tributo c.d. “Mini IMU” ; leggendo infatti su vari organi di stampa anche online sembrerebbe che Albissola Marina potrebbe correre il serio rischio di essere uno dei pochi Comuni dove si deve pagare questo tanto vituperato balzello.

Se detta infausta notizia dovesse venire confermata, gli albissolesi non potranno godere dell'esenzione nazionale da tale imposta; per cui il prossimo 24 gennaio potremmo essere obbligati a pagare la Mini Imu sull'abitazione principale.

Considerato che ancora IERI l'ufficio tributi comunale, causa la contradditoria incertezza di informazioni proveniente dall'amministrazione centrale, non è stato ancora in grado di dirmi con certezza se questa Mini Imu si debba o meno far pagare agli Albissolesi.

Considerato che i Comuni si trovano a dover svolgere il difficile compito di riscossione di una parte dell'imposta che sembrava abolita ma che invece pare nuovamente riapparire e ricadere sulle tasche dei cittadini dando così la percezione di uno Stato centrale che non mantiene una coerenza interna al proprio sistema fiscale.

Considerato altresì che molti cittadini sopratutto anziani preoccupati da questa mancanza di chiarezza da parte dell'amministrazione centrale e dalla difficoltà di reperire informazioni certe anche in Comune e che non hanno facilità di accesso alle informazioni presenti su internet, sono portati a recarsi dal proprio commercialista o CAF per avere notizia sugli importi e le modalità di pagamento di tale imposta che invece sembrava soppressa.

Alla luce di queste considerazioni, con la presente interrogazione avente lo scopo di sollecitare la necessità di  adottare provvedimentiper alleviare il cittadino da questa pesante e contradditoria incertezza di informazioni, il sottoscritto consigliere comunale PROPONE:

1. il potenziamento dello Sportello del Cittadino con personale appositamente dedicato a fornire informazioni e chiarimenti a tutti i cittadini in tempi utili e congrui per la scadenza del 24 gennaio, in particolare fornendo assistenza sulle modalità di calcolo e la relativa quantificazione degli importi eventualmente dovuti per questa odiosa Mini Imu.

2. Garantire tramite apposita delibera di Giunta, meglio sarebbe di Consiglio Comunale, l'ESONERO da SANZIONE per tutti quei cittadini che dovessero incolpevolmente commettere errori nel calcolo dell'imposta dovuta o ritardare nel pagamento di detto balzello.

3. Verificare la possibilità per il Comune, di spostare in avanti rispetto al 24 gennaio, il termine ultimo per saldare questa Mini Imu al fine di dare maggior tempo ai cittadini di reperire tutte le informazioni necessarie al corretto calcolo della stessa.

A conti fatti, al Governo in carica ed agli altri che potranno venire mi sembrerebbe utile suggerire una lettura (o rilettura) delle 4“massime” che Adam Smith indica a proposito delle imposte. “1) I sudditi di ogni stato dovrebbero contribuire a mantenere il governo nella misura più proporzionata possibile alle loro rispettive capacità. 2) L’imposta che ogni individuo è tenuto a pagare dovrebbe essere certa e non arbitraria. Il tempo di pagamento, il modo di pagamento, l’ammontare da pagare, tutto dovrebbe essere chiaro e preciso per il contribuente e per ogni altra persona. 3) Ogni imposta dovrebbe essere riscossa al tempo o nel modo in cui è più probabile che sia comodo al contribuente pagarla … o quando è più probabile abbia di che pagarla. 4) Ogni imposta dovrebbe essere congegnata in modo da far sborsare ai contribuenti il minimo possibile oltre a ciò che porta al tesoro pubblico dello stato” (La ricchezza delle nazioni, 1776, Libro V, capitolo II).

Luigi Silvestro

(consigliere comunale)