Ore 14, qualcuno suona alla mia porta di casa, vado e osservo attraverso lo spioncino ottico due figure indistinte, una alta e l’atra più bassa e tarchiata. Usando il fermo di sicurezza apro uno spiraglio e il tipo basso inizia a parlare, veste in clergyman, con il collarino bianco, ha la carnagione olivastra , sembra un Indiano o un Pakistano. “Siamo due seminaristi, inviati dal Vescovo Lupi” mi dice e aggiunge “siamo stati inviati per invitarla ad un convegno di catechesi presso la Parrocchia, il giorno 21 del mese” io ascolto e chiedo l’ora dell’incontro , la risposta è questa “non conosciamo l’ora , però si tenga libero per il pomeriggio del 21”.
Detto ciò i due sedicenti seminaristi vanno via. Sono un pochino stranito e allarmato, i due mi sembrano due truffatori e chiamo il 113 e faccio la segnalazione, raccontando in modo dettagliato il fatto. L’operatore del 113 mi dice che non sono il primo ad aver fatto questa comunicazione e che i due giovani sono stati già controllati e risulta tutto vero: il Vescovo Lupi manda in giro a suonare i campanelli dei seminaristi per propagandare dei non meglio precisati incontri di catechesi ! Penso che la Chiesa Savonese sia davvero messa male se il Vescovo stesso deve mandare in giro dei seminaristi come i venditori del Folletto a invitare la gente comune a degli incontri. Penso comunque che forse abbiano sbagliato tipologia di persona, con quello che è accaduto nella Chiesa Savonese negli ultimi 30 anni, sono proprio il tipo meno indicato da invitare ad uno di questi incontri e il Vescovo Lupi è proprio la persona meno idonea per invitarmi.
Roberto Nicolick