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Politica | 03 ottobre 2017, 11:30

Finale Ligure: “Botta e risposta” tra Simonetti e Brichetto sul sociale

La capogruppo di PerFinale: “Una débacle, non è stato fatto nulla di quanto promesso”. La vicesindaco: “Speravo nei fondi del bando regionale, attiveremo un piano B”

Finale Ligure: “Botta e risposta” tra Simonetti e Brichetto sul sociale

Il Comune di Finale Ligure approva la Verifica dello Stato di Attuazione dei Programmi sul triennio 2017-2019. Spiega l’assessore al bilancio, Delia Venerucci: “Questa è la logica conseguenza al DUP (Documento Unico di Programmazione), passato in consiglio comunale il 23 marzo, e al Documento di gestione approvato poco dopo. Con questa terza tappa si chiude quindi il percorso relativo alla programmazione”.

Qual è, quindi, lo Stato di Attuazione? “Una totale débacle”, secondo Simona Simonetti, capogruppo della lista PerFinale. C’è profonda delusione, nelle parole del consigliere Simonetti: “Mi aspettavo tre ascensori per rendere un po’ più semplice la vita dei disabili nell’accesso a tre tra le più importanti strutture del Comune, e mi riferisco all’ex Tribunale, oggi plesso museale e Teatro delle Udienze, alla Sala Gallesio, sede di importanti convegni, e alla fortezza di Castelfranco. Adesso stiamo valutando lo Stato di Attuazione dei Programmi, ma  i lavori relativi agli ascensori non sono nemmeno avviati. Era stato annunciato un bando destinato a opere sociali a fine 2016, per un valore di circa 500mila euro. Esso doveva essere impiegato per l’attivazione del Bar Sociale e del Caffè Alzheimer e, in caso non fosse stato ottenuto (come si è effettivamente verificato), il vicesindaco aveva promesso un 'piano B' con fondi comunali. Nulla di tutto quanto ho elencato è stato fatto fino a questo momento. Perché?”

Replica Clara Brichetto, vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali: “Mi sento chiamata in causa, perché nell’elenco presentato da Simona Simonetti rientrano tutte opere riguardanti il sociale, quindi me. Credevo molto nelle cifre prospettate da quel bando regionale, se lo avessimo vinto sarebbe bastato a risolvere tutti i nostri problemi. Ma andremo avanti comunque con il piano B: per quanto riguarda il bar sociale abbiamo già programmato tutti i lavori da fare, si tratta di un grande progetto del quale l’amministrazione comunale va fiera e riteniamo che potrà aprire all’inizio del 2018. Tutto è stato curato nei minimi dettagli, compreso il varo della gara d’appalto per affidare la gestione del bar sociale a una cooperativa”.

“Sugli ascensori – prosegue Brichetto – abbiamo i fondi per realizzare il primo, che sorgerà in sala Gallesio, ma abbiamo delle difficoltà strettamente tecniche, legate alla programmazione del lavoro, che strutturalmente è molto complesso. Comunque credo molto nella realizzazione di questi ascensori, li ritengo cruciali nell’ambito del mio mandato”. 

A seguito di questo confronto, Simona Simonetti commenta: "Attendo ancora delle risposte per il Caffè Alzheimer. Sugli ascensori mi sembra importante sottolineare che sugli oneri di urbanizzazione è obbligatorio investire una percentuale in abbattimento di barriere architettoniche. Questi soldi quindi ci sono ma non vengono investiti perché non si riesce a fare approvare un progetto. Sul bar sociale verificheremo quindi all'inizio del 2018 che cosa è stato fatto".

 

Alberto Sgarlato

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