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Politica | 20 gennaio 2018, 20:00

Melgrati candidato alle politiche? "Se me lo chiedessero sì, ma senza rinunciare ad Alassio"

L'ex sindaco della città del muretto: "Entrare in Parlamento darebbe la possibilità di lavorare di più per il territorio, risolvendo magari i problemi delle opere strutturali mai portate a termine"

Melgrati candidato alle politiche? "Se me lo chiedessero sì, ma senza rinunciare ad Alassio"

"Non so niente di questa possibile mia candidatura, ma se qualcuno volesse propormi come capolista per "Noi con l'Italia" nel collegio proporzionale della Camera I ci penserei seriamente. Dovrei però chiedere consiglio a Toti e a Berlusconi. Se questa candidatura dovesse servire a far guadagnare voti alla coalizione e a far scattare il premio di maggioranza, potrei essere disponibile se qualcuno me lo chiedesse".

Marco Melgrati, ex sindaco di Alassio, potrebbe correre per le politiche con "Noi per l'Italia" e quelle che sono per ora solo voci potrebbero diventare realtà qualora arrivasse una proposta ufficiale, naturalmente con il benestare del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e di Silvio Berlusconi.

Niente sospiri di sollievo, quindi, per l'avversario politico che milita nel suo stesso partito ovvero l'attuale sindaco di Alassio Enzo Canepa: il possibile impegno per il prossimo 4 marzo infatti non distoglierebbe certo Melgrati dalla corsa alla casa comunale, ma anzi "rischierebbe" di fornirgli una marcia in più.

"Non rinuncio assolutamente ad Alassio, anche perché come è già successo per Avogadro che ha fatto il sindaco e il Senatore, credo che una mia eventuale elezione alla Camera porterebbe gli interessi del territorio a Roma. Un sindaco alassino alla Camera potrebbe, infatti, lavorare di più per il proprio territorio ed impegnarsi per opere come il raddoppio ferroviario, l'Albenga-Ceva-Predosa e per tutte le opere strutturali necessarie che con una posizione in maggioranza si riuscirebbero a portare a casa" continua Melgrati.

Tutto è ancora da scoprire, per ora però nessuna richiesta ufficiale pare sia giunta a Melgrati che comunque precisa: "Chiederei a Berlusconi attraverso la mia amica Licia Ronzulli, che ho sostenuto durante le elezioni europee dato che sono un berlusconiano purosangue e non rinnego la mia appartenenza a Forza Italia, ma se il mio nome e la mia immagine potessero servire per raccogliere dei voti per il centrodestra che magari non si riuscirebbero a prendere con Forza Italia, con Fratelli d'Italia e soprattutto con la Lega, con un simbolo accomodante che di fatto è quello della democrazia cristiana e da ex democristiano mi farei avanti, ma solo con il placet di Berlusconi ed il consiglio di Toti".

Mara Cacace

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