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Attualità | 19 novembre 2018, 13:13

Sicurezza a Savona, 40 giorni di lavoro sul territorio delle forze dell’ordine. Il prefetto Cananà: "Non ci fermiamo qua"

Tutti i dati dei controlli in Piazza del Popolo, Piazza delle Nazioni e Giardini di Via delle Trincee

Sicurezza a Savona, 40 giorni di lavoro sul territorio delle forze dell’ordine. Il prefetto Cananà: "Non ci fermiamo qua"

 

40 giorni di intenso lavoro sul territorio, dal 1º ottobre all’11 novembre 2018 con l’istituzione di servizi a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica a Savona nelle zone di Piazza del Popolo, Piazza delle Nazioni e Giardini di Via delle Trincee. 

Questa mattina in Prefettura a Savona il Prefetto Antonio Cananà ha fornito il resoconto dell’attività delle forze dell’ordine in un area savonese soggetta negli ultimi mesi a problemi dovuti allo spaccio di droga e al degrado che avevano portato la cittadinanza tramite diversi esposti a chiedere un intervento per prevenire l’incolumità.

“Dando seguito alle richieste del sindaco di Savona e al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva agli esposti presentati, anche in forma collettiva, dai cittadini residenti, nello scorso mese di settembre il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha esaminato a più riprese, con la partecipazione dello stesso Sindaco Caprioglio, la questione della sicurezza a Piazza del Popolo, Piazza delle Nazioni e Giardini di Via delle Trincee, zone interessate da fenomeni di degrado, disagio sociale e spaccio di stupefacenti “su strada”, con conseguenti riflessi negativi in termini di percezione della sicurezza” spiega il Prefetto di Savona.

“In quella sede, nonostante l’analisi della delittuosità evidenziasse, in linea con la tendenza nazionale, un sensibile calo dell’incidenza dei reati, in particolare quelli “predatori”, è stato deciso di attivare per 40 giorni, a partire dal 1° ottobre e sino all’11 novembre, servizi straordinari a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, consistenti in pattugliamenti dedicati coordinati dalla Questura attraverso Tavoli tecnici convocati con cadenza settimanale.

Al riguardo, si rendono opportune 2 sottolineature:

- i servizi straordinari sono stati un bell’esempio di sinergia tra le Forze di polizia territoriali che hanno partecipato tutte all’iniziativa: Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale di Savona;

- il massiccio impiego dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Torino e Genova, assegnati dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza a rinforzo delle Forze di polizia territoriali, ha avuto un forte effetto moltiplicatore sull’efficacia dei servizi in questione” continua Cananà.

“Nel periodo considerato, sono stati effettuati anche servizi di controllo anticontraffazione, in prevalenza nei pressi della Darsena, che hanno portato al sequestro di ingenti quantitativi di capi contraffatti e alla denuncia a piede libero di diverse persone all’Autorità Giudiziaria. I servizi straordinari, come detto, si sono conclusi l’11 novembre scorso e hanno consentito di sottrarre le zone in questione al degrado e alla marginalità, restituendole sostanzialmente all’ordinaria vivibilità della città” conclude il Prefetto Antonio Cananà.

Per quanto riguarda i dati sono 311 i servizi predisposti, 1228 le persone controllate, 1248 i controllati, 20 accompagnamenti, 8 persone arrestate, 

6 persone denunciate a piede libero, 15 persone segnalate amministrativamente, 28 esercizi pubblici controllati, con chiusura temporanea di 1 esercizio e l’elevazione di sanzioni nei confronti di altri 2 esercizi. 

“Una volta che è arrivata la decisione è stato stilato un progetto per ottenere dei rinforzi di controllo circostanziato, per distribuire le forze nelle 24 ore, abbiamo dato il nome anche al progetto “Arte soave” (che deriva dalle arti marziali e vuol dire togliere spazio e occupare spazi), per le piazze che bisognava liberare occupandole e rioccuparle. Ci è stato dato un grande rinforzo che ci ha consentito di raccogliere un risultato positivo” specifica il Questore Giannina Roatta.

“L’arma dei carabinieri è stata coinvolta tramite servizi straordinari del reparto provinciali e con i controlli di pattuglie ordinarie, abbiamo cercato di avere un contatto con le persone, i risultati sono importanti e testimoniano un impegno forte” dice il Comandante provinciale Dionisio De Masi.

Fondamentale anche il lavoro della Guardia di Finanza: “Abbiamo contribuito con servizi coordinati in Questura, sull’abusivismo commerciale e la contraffazione sono stati 86 i soggetti denunciati a piede libero (più della metà nella città di Savona), sono stati sequestrati una mezza tonnellata di prodotti alimentari oltre a 5000 capi contraffatti, 40 soggetti verbalizzati (30 datori di lavoro) e sul lavoro nero sono coinvolti 250 lavoratori tra il finalese e Albenga” ha spiegato fornendo i dati il colonnello Giovanni Palma.

“Ringrazio e continueremo le iniziative sociali e culturali, ad esempio ogni mese su piazza del Popolo creiamo un evento, oltre al fondamentale inserimento del mercato del lunedì e del mercoledì di Coldiretti. In Piazza delle Nazioni in collaborazione con il comitato cittadino faremo un evento natalizio e per quanto riguarda i giocatori di cricket organizzeremo qualcosa insieme, non dimenticando anche il progetto con Ire per aprire la zona ai giovani e agli anziani controllata dal ‘vigile di quartiere’” conclude il sindaco Ilaria Caprioglio.

 

Luciano Parodi

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